Home > Global Garden Products > Lawn Mower > Global Garden Products Lawn Mower 72 72 Hydro Instructions Manual Italian Version

Global Garden Products Lawn Mower 72 72 Hydro Instructions Manual Italian Version

    Download as PDF Print this page Share this page

    Have a look at the manual Global Garden Products Lawn Mower 72 72 Hydro Instructions Manual Italian Version online for free. It’s possible to download the document as PDF or print. UserManuals.tech offer 230 Global Garden Products manuals and user’s guides for free. Share the user manual or guide on Facebook, Twitter or Google+.

    							Il Costruttore si riserva di apportare al prodotto tutte le migliorie ritenute utili dal punto di vista tecnico o com-
    merciale; pertanto si possono riscontrare  differenze fra le varie serie di macchine e quanto qui descritto,
    ferme restando le caratteristiche fondamentali e le varie modalità di intervento.
    © by GLOBAL GARDEN PRODUCTS - Senza esplicita autorizzazione, è vietato ogni utilizzo delle illustrazioni
    e ogni copiatura, riproduzione o traduzione anche parziale dei testi di questo documento.
    MANUALE
    D’OFFICINA
    Rel. 7.0ANNO DI PRODUZIONE  2006
    7 7 7 7
    2 2 2 2
    7 7 7 7
    2 2 2 2
           
    h h h h
    y y y y
    d d d d
    r r r r
    o o o o 
    						
    							© by GLOBAL GARDEN PRODUCTS
    72
    i.2
    INDICI
    
    
    
    1 / 2
    MANUALE D’OFFICINA
    paginadal 
    2006al  ••••
    INDICE DEGLI ARGOMENTI
    1. Norme e procedure del centro assistenza
    In questo capitolo vengono trattati gli aspetti
    principali del rapporto fra Costruttore e Centri di
    Assistenza.
    La stretta collaborazione fra Costruttore e Centri
    Assistenza è determinante per risolvere al meglio
    i problemi e per mantenere, nei confronti del
    Cliente, una immagine di efficienza e affidabilità.
    L’osservanza di queste brevi e semplici racco-
    mandazioni ci agevolerà in questo compito, evi-
    tando a noi e a voi eventuali malintesi, e recipro-
    che perdite di tempo.
    2. Norme generali
    In questo capitolo vengono trattati gli aspetti
    generali riguardo l’esecuzione di lavori e le prin-
    cipali regole per garantire una buona riuscita del-
    l’intervento e la sicurezza della macchina.
    3. Manutenzione
    In questo capitolo vengono trattati i criteri di
    intervento per la manutenzione ordinaria.
    4. Regolazioni e messe a punto
    In questo capitolo vengono trattate le regolazioni
    da effettuare per far fronte alle anomalie di fun-
    zionamento più frequenti, in genere risolvibili con
    rapide verifiche e messe a punto.
    5. Rimozione parti esterne e gruppi principali
    Per eseguire interventi più impegnativi, puòessere necessario godere di maggior accessibi-
    lità; ciò può essere ottenuto smontando il grup-
    po interessato per lavorare al banco, oppure
    rimuovendo le coperture o altri elementi esterni.
    L’utilità o meno di effettuare queste operazioni è
    lasciata alla discrezione e alla esperienza del
    meccanico.
    6. Interventi di riparazione
    In questo capitolo vengono trattate le operazioni
    più complesse, connesse alle sostituzioni o ripa-
    razioni a fronte di malfunzionamento o usura.
    Le descrizioni seguono necessariamente una
    sequenza logica e possono estendersi anche a
    operazioni non riguardanti uno specifico tipo di
    intervento.
    In questo caso, una lettura attenta dell’intera
    procedura vi potrà aiutare a tralasciare tutte le
    operazioni non connesse al caso al quale vi state
    avvicinando, senza tuttavia il rischio di trascurare
    alcunché di necessario.
    7. Impianto elettrico
    In questo capitolo vengono trattati i problemi e le
    verifiche connesse con l’impianto elettrico.
    Tutte le operazioni indicate sono eseguibili con
    l’utilizzo di un tester, senza ricorrere a particolari
    apparecchiature.
    Gli schemi elettrici vi potranno essere utili per
    apprendere il funzionamento dell’impianto e per
    meglio identificare gli eventuali inconvenienti.
    8. Dati tecnici
    In questo capitolo vengono riassunte tutte infor-
    mazioni tecniche riguardanti la macchina.
    3/2006
    INDICE GENERALE
    1.1
    1Identificazione e procedure
    2.11Norme di sicurezza
    2.21Attrezzatura
    2.31Sollevamento
    2.41Coricamento laterale della macchina
    2.51Apertura della copertura ruote
    2.61Suggerimenti pratici
    3.11Criteri di intervento
    4.11Regolazione dell’innesto lama
    4.21Regolazione del freno lama
    4.32Regolazione del freno 
    						
    							4.41Regolazione della cinghia trazione (➤nei modelli a trasmissione meccanica)
    4.52Regolazione della leva della trazione (➤nei modelli a trasmissione idrostatica)
    4.60Allineamento del piatto di taglio
    4.70Regolazione del gioco dello sterzo
    4.80Regolazione della geometria dello sterzo
    4.90Controllo dell’allineamento della  lama 
    4.101Affilatura ed equilibratura della lama
    4.111Registrazione della guida del canale d’espulsione
    5.11Rimozione delle protezioni del piantone 
    5.20Rimozione della pedana
    5.32Rimozione della copertura ruote
    5.41Rimozione della piastra posteriore
    5.50Rimozione del canale di espulsione
    5.61Rimozione del motore
    5.73Rimozione dell’asse posteriore
    5.81Rimozione del piatto di taglio
    6.10Sostituzione dei pneumatici e delle ruote
    6.20Sostituzione dei cuscinetti delle ruote anteriori
    6.30Sostituzione dei componenti dello sterzo
    6.40Sostituzione della cinghia trazione
    6.51Sostituzione della cinghia lama
    6.60Sostituzione del supporto e dell’albero della lama
    6.70Sostituzione dell’acceleratore
    6.81Sostituzione delle pastiglie e del disco del freno
    6.91Sostituzione del gruppo leva trazione (➤nei modelli a trasmissione idrostatica)
    6.100Sostituzione del cavo ritorno leva (➤nei modelli a trasmissione idrostatica)
    6.110Sostituzione dei dischi di attrito del dispositivo di frizione (➤nei modelli a trasmissione idrostati-
    ca)
    7.12Guida alla identificazione degli inconvenienti derivanti dall’impianto elettrico
    7.21Tabella riepilogativa della logica di intervento dei dispositivi di sicurezza
    7.32Controllo funzionamento dei micro di sicurezza
    7.42Controllo alimentazione alla morsettiera
    7.52Controllo funzionamento relé d’avviamento
    7.62Controllo funzionamento della scheda elettronica
    7.72Controllo del circuito di ricarica
    7.81Cura e manutenzione della batteria ermetica
    7.91Montaggio dei micro di sicurezza
    7.103Schemi elettrici
    8.11Riepilogo coppie di serraggio
    8.21Riepilogo delle principali quote di montaggio e verifica
    8.30Attrezzi speciali
    3/2006
    72
    i.2
    INDICI
    
    
    
    2 / 2
    MANUALE D’OFFICINA
    paginadal 
    2006al  ••••
    © by GLOBAL GARDEN PRODUCTS 
    						
    							© by GLOBAL GARDEN PRODUCTS
    72
    ii.1
    INTRODUZIONE
    
    
    
    1 / 1
    MANUALE D’OFFICINA
    paginadal 
    1998al  ••••
    INTRODUZIONE ALLA CONSULTAZIONE
    Questo manuale è stato redatto allo scopo di aiuta-
    re i Centri di Assistenza nelle operazioni di manu-
    tenzione, smontaggio e riparazione del rasaerba
    “Rider” 72 nelle versioni:
    – a trasmissione meccanica con cambio di velocità;
    – a trasmissione idrostatica (hydro).
    In ogni pagina del manuale sono riportate le
    seguenti informazioni:
    A)Macchina o serie di macchine per le quali la
    pagina è valida.
    B)Numerazione progressiva della pagina secondo
    il seguente criterio:
    –le prime due cifre separate da un punto indi-
    cano la sezione e il capitolo;
    –la terza cifra determina l’indice di modifica.
    C)Validità temporale della pagina, riferita all’anno
    di costruzione o ai numeri ai matricola.
    D)Data di emissione.
    E)Numero della pagina e numero totale di pagine
    necessarie a sviluppare l’argomento trattato.
    F)Presenza di pagine precedenti o successive nel-
    l’ambito dell’argomento trattato.
    G)Presenza di capitoli precedenti e successivi
    rispetto al capitolo attuale.Nel manuale sono presenti alcuni simboli:
    Richiama l’attenzione su una operazione da
    eseguire con particolare cura per non compro-
    mettere la funzionalità e la sicurezza della mac-
    china.
    Richiama l’attenzione su una operazione da
    eseguire con particolare attenzione per non
    compromettere l’integrità fisica di chi esegue il
    lavoro. 
    Indica il rimando ad un’altra procedura o
    parte del manuale.
    #Indica l’opportunità di utilizzare un attrezzo
    speciale [vedi 2.2].
    ➤Evidenzia tutte le operazioni che richiedono
    diverse modalità di intervento a seconda della
    versione di macchina, delle modifiche intervenu-
    te nel tempo e degli accessori montati.
    NOTA
    Tutte le indicazioni “anteriore”, “posteriore”,
    “destro” e “sinistro” si intendono riferite alla posi-
    zione dell’operatore seduto.
    Volutamente è stata trascurata la descrizione degli
    interventi più semplici e immediati alla portata di un
    buon meccanico, preferendo approfondire gli
    aspetti più specifici, con l’indicazione degli accorgi-
    menti più opportuni per una esecuzione ottimale dei
    lavori.
    Vi preghiamo di voler prendere visione di tutto il
    contenuto di questo manuale, in modo che possia-
    te acquisire una buona conoscenza di base della
    macchina, indispensabile per poter intervenire
    razionalmente, senza errori e inutili perdite di
    tempo.
    Vi rammentiamo che le problematiche connesse
    all’impiego sono ampiamente trattate nel libretto di
    istruzioni dell’Utente.
    
    4/2005
    fino ad ottenere un gioco di 0,5 mm fra il pattino
    (10)e la leva (11)di sblocco.
    C) Regolazione del dispositivo di frizione
    Durante la marcia la leva è trattenuta nella posizione
    prescelta da un dispositivo di frizione, costituito da
    un settore (12)scorrevole fra due dischi di attrito
    (13), tenuti pressati da una molla (14).
    Il carico della molla (14)si regola tramite il dado (15)
    fino ad ottenere una lunghezza di 18 mm, a pedale
    rilasciato.
    Controllare che i dischi di attrito (13)siano integri e
    senza tracce di olio e in caso contrario occorre
    sostituirli [vedi 6.11]. 
    D) Regolazione del cavo di ritorno della leva
    Sollevare la copertura ruote [vedi 2.5].
    La registrazione deve essere eseguita con il pedale
    rilasciato e con la leva di comando in posizione di
    “folle”.
    Verificare la quota della molla (16)e agire opportu-
    namente sul registro (17)fino ad ottenere una lun-
    ghezza di 74 - 76 mm, misurati sull’esterno degli
    occhielli.
    Eseguita questa regolazione, con il freno di stazio-
    namento innestato, deve esserci un gioco di 0,5 ÷ 1
    mm fra la leva (18)e il fermo (19).
    Richiudere la copertura ruote [vedi 2.5].
    E) Regolazione della posizione del fermo delle
    leve
    Nel caso il gancio di fermo sia stato smontato o
    sostituito, occorre regolare la posizione del termina-
    le (20)rispetto alle leve (21)e (22).
    Questa posizione deve essere tale da impedire al
    terminale (20)di interferire con il movimento oscilla-
    torio della leva (21)bloccando nel contempo la leva
    (22).
    Sollevare la copertura ruote [vedi 2.5].
    Mettere la leva di comando in “folle” e inserire il
    freno di stazionamento.
    2120
    22
    190,5 - 1 mm
    18
    16
    74 - 76 mm17
    18
    mm
    131214
    15
    3/2006
    724.5.2REGOLAZIONI DELLA LEVA DELLA TRAZIONE 
    
    
    2 / 3
    MANUALE D’OFFICINApaginadal 2006al  ••••
    © by GLOBAL GARDEN PRODUCTS
    AC
    F
    E
    F
    D
    GBG 
    						
    							© by GLOBAL GARDEN PRODUCTS
    72
    1.1.1
    IDENTIFICAZIONE E PROCEDURE
    
    
    
    1 / 1
    MANUALE D’OFFICINA
    paginadal 
    1998al  ••••
    1.1 IDENTIFICAZIONE E PROCEDURE
    A) Identificazione
    1) Macchina
    Ogni macchina è fornita di una etichetta (1)posta in
    prossimità del vano batteria e recante i dati tecnici,
    il modello e il numero di matricola.
    Il modello e il numero di matricola devono esse-
    re riportati su ogni foglio d’intervento, nella
    richiesta di applicazione della garanzia ed sono
    indispensabili per l’ordinazione dei pezzi di
    ricambio.
    2) Trasmissione (Asse posteriore)
    Il gruppo trasmissione (sia meccanico che idrostati-
    co) è costituito da un gruppo monoblocco com-
    prendente l’asse posteriore. Questo gruppo è di
    fornitura esterna, costruito secondo precise specifi-
    che tecniche che lo distinguono da prodotti similari
    dello stesso Produttore.
    Il numero di matricola riportato sulla etichetta (2)
    permette di identificare con sicurezza il prodotto
    e le sue caratteristiche e deve essere sempre
    citato in ogni richiesta di ricambi o ogni altro
    tipo di informazioni al Produttore.
    3) Motore
    Il motore è costruito secondo precise specifiche
    tecniche che lo distinguono da prodotti similari
    dello stesso Produttore.
    Il numero di matricola riportato sulla etichetta
    permette di identificare con sicurezza il prodotto
    e le sue caratteristiche e deve essere sempre
    citato in ogni richiesta di ricambi o ogni altro
    tipo di informazioni al Produttore.
    B) Validità delle garanzie
    La garanzia è fornita nei modi e nei limiti dei rappor-
    ti contrattuali in essere. Per quanto riguarda il moto-
    re e il gruppo trasmissione, valgono le condizioni
    previste dal Produttore.
    C) Interventi in assistenza post garanzia
    Per ciascun intervento sulla macchina, il Centro
    Assistenza dovrà compilare un rapporto contenente
    il numero di matricola della macchina, l’indicazionesommaria degli inconvenienti lamentati, dell’intervento
    eseguito e degli eventuali ricambi impiegati.
    Copia di tali rapporti dovrà essere conservata e messa
    a disposizione del Costruttore, unitamente ai pezzi
    sostituiti a fronte di eventuali contestazioni del Cliente.
    D) Segnalazione anomalie
    È cosa gradita e opportuna che vengano segnalati al
    Costruttore tutti i casi di anomalie ricorrenti con parti-
    colare frequenza; ciò consentirà l’attento esame del
    problema e l’introduzione degli opportuni correttivi in
    fase di produzione. 
    Analogamente il Costruttore segnalerà le eventuali
    anomalie riscontrate sulle macchine prodotte, con l’in-
    dicazione delle procedure più idonee a porvi rimedio.
    E) Richieste ricambi
    Nelle richieste dei pezzi di ricambio, è indispensabile
    citare il numero di codice, facendo riferimento alle
    tavole esplose corrispondenti all’anno di fabbricazio-
    ne, riportato sull’etichetta di identificazione  [
    punto
    A].
    2
    1
    4/2005 
    						
    							© by GLOBAL GARDEN PRODUCTS4/2005
    72
    2.1.1
    NORME DI SICUREZZA
    
    
    
    1 / 1
    MANUALE D’OFFICINA
    paginadal 
    1998al  ••••
    2.1 NORME DI SICUREZZA
    A) Grado di preparazione degli addetti
    Tutte le operazioni di manutenzione, smontaggio e
    riparazione devono essere eseguite da meccanici
    esperti, a conoscenza di tutte le norme di sicurezza
    e di prevenzione degli infortuni, dopo aver preso
    visione delle procedure indicate nel presente
    manuale.
    B) Principi di sicurezza da attuare
    Tutte le macchine sono costruite conformemente
    alle rigorose normative europee vigenti in tema di
    sicurezza.
    Per mantenere inalterato nel tempo il livello di sicu-
    rezza iniziale, è opportuno che il Centro Assistenza
    si comporti di conseguenza, effettuando le oppor-
    tune verifiche ogni volta che se ne presenta l’occa-
    sione.
    In particolare ogni volta che viene richiesto un inter-
    vento sulla macchina dovrà:
    1) verificare:
    –il corretto funzionamento dei microinterruttori
    di sicurezza [vedi 7.3];
    –che non siano stati rimossi i carter e le prote-
    zioni;
    –che non siano state rimosse o rese illeggibili
    le etichette di indicazione o prescrizione (che
    vengono considerate parte integrante dei
    dispositivi di sicurezza).
    2) dovrà inoltre provvedere a:
    –ripristinare il corretto funzionamento dei
    dispositivi di sicurezza eventualmente mano-
    messi o rimossi;
    –rimontare carter e protezioni inefficaci, dan-
    neggiate o mancanti;
    –sostituire le etichette illeggibili;
    –non avvallare qualsiasi intervento o modifica
    sulla macchina o sul motore che comporti
    cambiamenti nelle prestazioni e che induca ad
    un uso improprio o comunque diverso da
    quello per cui è stato progettato e omologato;
    –avvertire il Cliente che l’inosservanza dei punti
    sopra elencati comporta automaticamente il
    decadimento della Garanzia e il declino di
    ogni responsabilità del Costruttore, come
    indicato anche nel cap. 1 del Libretto di Istru-
    zioni.
    C) Precauzioni durante il lavoro
    Gli interventi qui descritti non comportano, di mas-
    sima, particolari situazioni di pericolo che non sianoquelle connesse ad ogni intervento meccanico, ed
    ovviabili con la normale attenzione e prudenza che
    di norma dovrebbe accompagnare questo tipo di
    lavoro.
    Oltre alla osservanza delle usuali norme di preven-
    zione degli infortuni tipiche di ogni officina meccani-
    ca, si raccomanda di:
    –Togliere la chiave di avviamento prima di ini-
    ziare ogni intervento.
    –proteggere le mani con adeguati guanti da
    lavoro, specialmente nel caso di interventi in
    prossimità del gruppo di taglio;
    –assicurarsi che l’intervento in atto non provo-
    chi fuoriuscite o perdite anche accidentali di
    benzina;
    –non fumare durante gli interventi sul serbatoio
    o la manipolazione della benzina;
    –non inalare vapori di olio o benzina;
    –ripulire immediatamente ogni traccia di benzi-
    na eventualmente versata;
    –effettuare le prove del motore in ambiente ben
    ventilato o in presenza di adeguati sistemi di
    aspirazione dei gas di scarico;
    –non disperdere nell’ambiente olio, benzina e
    altri rifiuti ad alto impatto ambientale. Questi
    rifiuti devono essere smaltiti secondo le nor-
    mative vigenti;
    –Assicurarsi che altre persone non possano
    inavvertitamente eseguire azioni che compro-
    mettano l’incolumità di chi sta lavorando.
    D) Attrezzatura richiesta
    Tutte le operazioni sono eseguibili con gli attrezzi
    normalmente disponibili in una buona Officina Mec-
    canica in ambito motoristico.
    Per alcuni interventi, sono consigliati degli attrezzi o
    apparecchiature particolari [
    2.2].
    E) Simbologia e terminologia adottata ai fini
    della sicurezza
    Nel presente manuale alcuni paragrafi sono prece-
    duti da simboli che indicano:
    Operazione da eseguire con particolare cura per
    non compromettere la funzionalità e la sicurezza
    della macchina.
    Operazione da eseguire con particolare atten-
    zione per non compromettere l’integrità fisica di
    chi esegue il lavoro. 
    L’indicazione “ATTENZIONE” evidenzia il rischio
    di lesioni personali o a terzi in caso di inosser-
    vanza. 
    						
    							© by GLOBAL GARDEN PRODUCTS4/2005
    72
    2.2.1
    ATTREZZATURA
    
    
    
    1 / 1
    MANUALE D’OFFICINA
    paginadal 
    1998al  ••••
    2.2 ATTREZZATURA
    Tutte le operazioni sono eseguibili con gli attrezzi
    normalmente disponibili in una buona Officina Mec-
    canica; è tuttavia opportuno poter disporre di una
    serie di attrezzi speciali 
    (1 ÷ 5), facenti parte di un
    kit (Cod. 82180040/2), o che possono essere
    costruiti secondo le indicazioni fornite al cap. 8.3.
    L’impiego di questi attrezzi 
    (1 ÷ 5)è indicato nel
    testo mediante il simbolo «#».
    1.Spessori H = 26 mm per regolazione piatto di
    taglio
    2.Spessori H = 32 mm per regolazione piatto di
    taglio
    3.Bussola per montaggio cuscinetti lama
    4.Tampone per montaggio cuscinetti ruote
    5.Estrattore pulegge
    1
    23
    4
    5 
    						
    							© by GLOBAL GARDEN PRODUCTS
    72
    2.3.1
    SOLLEVAMENTO
    
    
    
    1 / 1
    MANUALE D’OFFICINA
    paginadal 
    1998al  ••••
    2.3 SOLLEVAMENTO
    La macchina non deve mai essere sollevata
    mediante un paranco o altro mezzo di solleva-
    mento che comporti l’uso di funi.
    A) Parte anteriore
    INSERITO IL FRENO DI STAZIONAMENTO, la mac-
    china può essere sollevata mediante un martinetto
    che agisca sulla parte inferiore del telaio, interpo-
    nendo uno spessore in legno 
    (1)fra la base del mar-
    tinetto ed il telaio stesso, verificando di non ostaco-
    lare la libera oscillazione del bilanciere anteriore.
    B) Parte posteriore
    Porre uno spessore adeguato (2)sotto il bordo infe-
    riore della piastra.
    In ogni caso, aver cura di posizionare un cuneo 
    (3)
    di dimensioni adeguate dietro le ruote opposte, in
    modo da evitare lo spostamento casuale della mac-
    china.
    3
    2
    2
    1
    4/2005 
    						
    							© by GLOBAL GARDEN PRODUCTS
    72
    2.4.1
    CORICAMENTO LATERALE DELLA MACCHINA
    
    
    
    1 / 1
    MANUALE D’OFFICINA
    paginadal 
    1998al  ••••
    4/2005
    2.4 CORICAMENTO LATERALE DELLA
    MACCHINA
    ATTENZIONE! Per questa operazione è necessa-
    rio l’intervento di due persone; durante il corica-
    mento laterale, la presa deve essere esercitata
    solo su parti che offrono la necessaria solidità
    (volante, sedile, telaio, ecc.) e MAI sulle parti in
    plastica della carrozzeria.
    Prima di coricare la macchina, occorre svuotare
    completamente il serbatoio del carburante.
    Sistemare la macchina su una superficie piana e
    solida, togliere il sacco, inserire il freno di staziona-
    mento e portare il piatto di taglio alla massima
    altezza.
    Il coricamento laterale deve avvenire esclusivamen-
    te verso destra, appoggiando il sedile 
    (1)ad uno
    degli angolari del sacco 
    (2), come indicato; per
    compiere questa operazione, afferrare saldamente il
    volante e il sedile ed inclinare la macchina fino
    all’appoggio sul sacco, facendo attenzione a non
    danneggiare le parti in plastica della carrozzeria.
    ATTENZIONE! Accertarsi della buona stabilità
    della macchina prima di effettuare qualsiasi tipo
    di intervento ed evitare di compiere operazioni
    che ne possano causare la caduta.
    ATTENZIONE! Analoga cautela, con l’impiego di
    due persone, deve essere osservata anche nel
    riportare la macchina in piano.
    12 
    						
    							© by GLOBAL GARDEN PRODUCTS
    72
    2.5.1
    APERTURA DELLA COPERTURA RUOTE 
    
    
    
    1 / 2
    MANUALE D’OFFICINA
    paginadal 
    1998al  ••••
    4/2005
    2.5 APERTURA DELLA COPERTURA RUOTE
    Ribaltando la copertura ruote (1), è possibile acce-
    dere al motore e ai gruppi meccanici posti sotto di
    essa.
    La procedura per l’apertura presenta alcune parti-
    colarità e deve essere eseguita secondo le indica-
    zioni che seguono e che sono riportate anche nel
    manuale di istruzioni.
    Togliere il sacco o il parasassi e sistemare la mac-
    china su un pavimento piano, portare il piatto di
    taglio in posizione di massima altezza e inserire
    sotto il bordo degli spessori 
    (2)di circa 65 – 70 mm,
    allo scopo di sostenere il piatto, durante le opera-
    zioni successive.
    ➤ Nei modelli a trasmissione meccanica:inse-
    rire il freno di stazionamento;
    ➤ Nei modelli a trasmissione idrostatica: met-
    tere la leva di sblocco della trasmissione in posi-
    zione «INSERITA», in quanto, per garantire la
    necessaria mobilità alla leva di regolazione della
    velocità, è necessario che il freno di staziona-
    mento sia disinserito.
    Svitare la manopola della leva 
    (3)e ...
    ➤ Nei modelli a trasmissione meccanica:met-
    terla in folle «N».
    ➤ Nei modelli a trasmissione idrostatica: met-
    terla in posizione «R».
    Aprire lo sportello di accesso 
    (4) e svitare il dado (5)
    di fissaggio con una chiave da 13 mm.
    Rilasciare la leva 
    (6)in modo che il piatto si appog-
    gi agli spessori e mantenerla spostata lateralmente
    perché non rimanga impegnata in nessuna delle
    tacche di arresto; afferrare la base del sedile 
    (7)e
    ribaltare all’indietro la copertura.
    Al momento della chiusura, accertarsi che il canale
    (8)sia ben sistemato sul sostegno (9)e appoggiato
    alla guida destra; mettere la leva 
    (3)in posizione
    «R» e abbassare la copertura 
    (1)al livello delle leve
    (3)e (6).
    Introdurre per prima la leva 
    (6)nella sua sede, suc-
    cessivamente la leva 
    (3), abbassare la copertura
    fino a centrare la vite di fissaggio, se l’operazione è
    stata correttamente eseguita e la guida 
    (9)è ben
    8
    8
    9
    10
    7
    10
    8
    6
    134
    2
    5 
    						
    All Global Garden Products manuals Comments (0)

    Related Manuals for Global Garden Products Lawn Mower 72 72 Hydro Instructions Manual Italian Version