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Steinberg Cubase 4 Operation Manual Italian Version

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    							561
    Note aggiuntive e formattazione pause
    Cambiare la forma della testa nota
    1.Selezionare le note alle quali cambiare la forma della 
    testa.
    Assicurarsi che non siano selezionati i gambi, ma solo le teste della nota.
    2.Aprire la finestra di dialogo Imposta Info Nota.
    Per farlo, doppio-clic su una delle note, cliccare sul pulsante “i” nella to-
    olbar estesa, oppure clic-destro su una testa nota e selezionare “Pro-
    prietà” dal menu contestuale.
    3.Scorrere il menu a tendina “Testa” nell’angolo in alto a 
    sinistra della finestra di dialogo.
    Il menu a tendina presenta tutte le forme testa disponibili ed un’opzione 
    “Auto”, la quale seleziona la normale forma di default della testa nota.
    Menu Testa.
    4.Selezionare una delle teste nota.
    5.Cliccare Applica.
    Le impostazioni sono applicate alla nota(e) selezionata.
    6.Se si desidera, selezionare altre note ed eseguire im-
    postazioni per esse.
    Al termine, chiudere la finestra cliccando sul suo pulsante di chiusura.
    Altri dettagli nota
    Ogni nota ha una serie di impostazioni nella finestra di dia-
    logo Imposta Info Nota.
    Per aprire la finestra di dialogo Imposta Info Nota, dop-
    pio-clic su una nota, selezionare una testa nota e cliccare 
    sul pulsante “i” nella toolbar estesa, oppure clic-destro su 
    una testa nota e selezionare “Proprietà” dal menu conte-
    stuale.Se la finestra di dialogo Imposta Info Nota è già aperta, 
    basta selezionare le note desiderate, regolare le imposta-
    zioni nella finestra e cliccare Applica.
    Le impostazioni sono applicate a tutte le note correnti selezionate.
    La finestra Imposta Info Nota presenta le seguenti opzioni:
     Info
    Opzione Descrizione
    Testa Si usa per scegliere forme personalizzate della testa nota. 
    Vedere “Cambiare la forma della testa nota” a pag. 561).
    Tab on/off 
    e numeriSi usa per creare o editare tablature (vedere “Creare ta-
    blature” a pag. 637). Si può usare su singole note o in-
    sieme alla funzione di tablatura automatica.
    Menu a tendina 
    ArchiSi usa per inserire l’articolazione archetto su/archetto giù. 
    Se è “Off”, i simboli archetto non appaiono per le note 
    selezionate.
    Archetto su e giù.
    Lunghezza di 
    VisualizzazioneConsente di cambiare la durata visiva delle note, senza 
    influenzarne la riproduzione. Si noti che sono applicate le 
    impostazioni mostra quantizzazione (vedere “Valori Mo-
    stra Quantizzazione Note e Pause” a pag. 545). Per re-
    settare questo valore ad “Auto” (in modo che tutte le note 
    appaiano alla loro durata reale), scorrere indietro il valore 
    fino a zero.
    Distanza 
    AlterazioniUsarla per specificare la distanza (orizzontale) tra l’altera-
    zione e la nota. Più alto è il numero, maggiore è la di-
    stanza.
    Senza Linee 
    GuidaDisattiva le linee guida per le note acute o gravi.
    Con e senza linee guida. 
    						
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    Note aggiuntive e formattazione pause
    Colorare le note
    I colori alle note si assegnano usando il menu a tendina 
    Colore nella toolbar.
    1.Selezionare le note da colorare, cliccare nel campo 
    Selettore Schema Colori a destra nella toolbar e scegliere 
    un colore dal menu a tendina.
    Sono colorate solo le teste delle note. Si noti che il colore appare solo 
    quando alle note è tolta la selezione.
    2.All’estrema destra, nella toolbar dell’Editor delle Parti-
    ture, c’è il pulsante Nascondi Colori.
    Se sono state colorate alcune o tutte le note nello spartito, questo pul-
    sante permette di passare dalle note colorate e quelle non colorate. E’ 
    utile per trovare le note selezionate tra altre note colorate.
    Nella finestra di dialogo Preferenze (pagina Partiture- Co-
    lori per altre applicazioni) è possibile specificare diversi 
    colori per gli elementi della partitura, ad indicare che in 
    qualche modo sono speciali. Ad esempio è possibile sce-
    gliere un colore per un simbolo grafico o per una legatura 
    spostati. Questi oggetti vengono colorati di conseguenza 
    quando vengono spostati dalle loro posizioni di default 
    (vedere “Spostare i simboli nota” a pag. 589). 
    1.Aprire la finestra di dialogo Preferenze (Partiture-Usa 
    Colori per altre applicazioni).
    2.Fare clic nella colonna Attivare per attivare questa fun-
    zione per l’elemento rispettivo.
    3.Fare clic nel campo dei colori a destra per specificare 
    il colore desiderato.
    Note senza 
    GamboNasconde completamente il gambo della nota.
    No Flag/Tratti 
    d’UnioneAttivarlo per nascondere i flag o i tratti d’unione della 
    nota(e) selezionata.
    Quadra 
    AccollaturaSe attiva, le note appaiono in parentesi:
    Opzione Quadra Accollatura off e on.
    Gambo X(par-
    lato)Attivandola per una nota, quest’ultima appare con una x 
    sul gambo. In genere, si usa per indicare un parlato.
    Nascondi Nota Inserendo la spunta in questo box, si nasconde la nota(e) 
    selezionata.
    Menu a tendina 
    TemaDetermina la direzione del gambo (vedere “Inverti i 
    Gambi” a pag. 558).
    Menu a tendina 
    LegaturaDetermina la direzione delle legature. Impostandola in 
    “Auto” (default), Cubase sceglie una direzione della lega-
    tura in base alla direzione del gambo nelle note legate.
    Menu a tendina 
    TipoDetermina il tipo di nota. Ci sono quattro opzioni:
    – Normale: Aspetto normale delle note.
    – Ornamento: le note appaiono come note d’ornamento. 
    Per i dettagli, vedere “Ornamenti” a pag. 570.
    – Prova: le note appaiono come note ausiliarie (cue), cioè 
    note più piccole, spesso usate come note guida o linee 
    melodiche opzionali (vedere “Note ausiliarie” a pag. 569).
    – Simboli Grafici: sono note speciali, utili per la notazione 
    di chitarra, ad esempio (pull-off) e i trilli (come note 
    d’aiuto, che indicano su quali note eseguire il trillo). In en-
    trambi i casi, potrebbe essere utile l’opzione “Note senza 
    Gambo”. 
    Le note graphic non sono incluse nel taglio automatico 
    (vedere “Strumento Taglia Note” a pag. 568). Esse sono 
    collocate dopo la nota(e) alla quale appartengono (al 
    contrario degli ornamenti).
    Incrociato Attivarla per fare in modo che il gambo sia attraversato da 
    una linea obliqua, ad indicare che la nota è un ornamento.
    Opzione 
    OrnamentoQueste opzioni sono disponibili quando nel menu a ten-
    dina Tipo è selezionata l’opzione Ornamento (vedere 
    “Ornamenti” a pag. 570). Opzione Descrizione 
    						
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    Note aggiuntive e formattazione pause
    ÖI colori appaiono nello spartito stampato.
    Stampando uno spartito a colori, si ottengono i colori selezionati per le 
    note. Usando una stampante in bianco e nero, le note appaiono in nero 
    (note alle quali non è stato assegnato un colore) e in varie sfumature di 
    grigio (in base alla brillantezza/opacità del colore usato).
    Copiare le impostazioni tra le note
    Se nella finestra di dialogo Imposta Info Nota sono state 
    eseguite varie impostazioni per una nota che si desidera 
    usare anche per altre note, procedere come segue:
    1.Configurare a piacere la prima nota.
    Ciò comprende le impostazioni nella finestra Imposta Info Nota, ma an-
    che tutti i simboli relativi alla nota (accenti, staccato, articolazione, ecc. – 
    vedere “Lavorare con i simboli” a pag. 573).
    2.Selezionare la nota nello spartito e scegliere “Copia” 
    dal menu Edit.
    3.Selezionare le note sulle quali si vogliono copiare gli 
    attributi.
    4.Clic-destro sulle note nelle quali copiare gli attributi e 
    selezionare “Incolla Attributi Nota” dal menu contestuale.
    Le note selezionante prendono gli attributi della prima nota copiata, ma le 
    rispettive altezze e i valori nota restano intatti.
    Gestire i tratti d’unione
    Attivare/disattivare i tratti d’unione
    I tratti d’unione si abilitano/disabilitano in modo indipen-
    dente per ogni pentagramma.
    1.Cliccare nella pagina Opzioni.
    2.Per disattivare i tratti d’unione, attivare l’opzione Senza 
    Tratti di Unione e cliccare Applica.
    Anche se per il pentagramma i tratti d’unione sono disatti-
    vati è possibile unire alcune note con i tratti d’unione, 
    come descritto in seguito.
    Gruppi di note
    Quando sono abilitati i tratti d’unione, Cubase unisce au-
    tomaticamente le note in gruppi con i tratti d’unione. Ci 
    sono però molti modi per stabilire come vanno raggrup-
    pate le note.
    Con la finestra di dialogo Cambia Tempo Rigo
    L’indicazione tempo dello spartito, naturalmente influenza 
    il modo in cui sono raggruppate le note. Tuttavia, ciò si 
    può controllare creando un’indicazione tempo composta, 
    da usare solo per il raggruppamento delle note:
    1.Aprire la finestra Cambia Tempo Rigo con un doppio-
    clic sul simbolo indicazione tempo del pentagramma.
    2.Impostare il numeratore con il valore gruppo desiderato.
    Per esempio, se si vogliono unire le note da 1/8 in due gruppi da tre e 
    uno da due, inserire il valore 3+3+2.
    3.Impostare il denominatore (se necessario).
    4.Attivare l’opzione “Solo per i Gruppi”.
    Finestra Cambia Tempo Rigo con l’opzione “Solo per i Gruppi” attiva.
    5.Cliccare OK
    Gruppo regolare di una serie di note da 1/8 o inferiori
    Se il gruppo assegnato da Cubase non è quello deside-
    rato, si può unire una selezione di note da 1/8 (o più pic-
    cole) con un tratto d’unione:
    1.Selezionare almeno due note, sulle quali deve iniziare 
    e finire il tratto d’unione.
    Se si desidera, è possibile selezionare anche note comprese tra queste 
    due, non importa.
    !Si noti che l’opzione “Solo per i Gruppi” influenza solo 
    il modo in cui è diviso il numeratore. Qualsiasi modi-
    fica eseguita sulla “somma” del numero nel numera-
    tore o denominatore cambia l’indicazione tempo vero 
    e proprio nel progetto. Se serve un gruppo che non 
    può essere inserito nell’indicazione tempo corrente, 
    bisogna raggruppare le note a mano (vedere in se-
    guito). 
    						
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    Note aggiuntive e formattazione pause
    2.Cliccare sull’icona Raggruppa Note nella toolbar 
    estesa, oppure clic-destro su una delle note da raggrup-
    pare e selezionare “Beam” dal submenu “Gruppo/Rimuovi 
    Gruppo” del menu contestuale.
    Icona Raggruppa Note.
    Prima e dopo il raggruppamento.
    Con un doppio-clic sulla scritta “Gruppi” si apre la fine-
    stra di dialogo Gruppi, che consente di regolare il valore 
    nota dei simboli.
    Gruppo di note da 1/4 o superiori in un tratto d’unione 
    (“Brillenbass”)
    La funzione gruppo si può usare anche per note che non 
    sono unite da tratti d’unione (note da 1/4, 1/2, ecc.). Il ri-
    sultato sono i simboli “Brillenbass”, usati comunemente 
    per indicare pattern d’accompagnamento ripetuti, ecc.
    Con un doppio-clic sulla scritta “Gruppi” si apre la fine-
    stra di dialogo Gruppi, che consente di regolare il valore 
    nota dei simboli.
    Gruppo di note Ripetizioni
    Per vedere le ripetizioni delle note in gruppo, procedere 
    come segue:
    1.Visualizzare la barra di filtro visiva nella finestra Partitu-
    re (cliccando sul pulsante “Mostra Vista Filtro” nella tool-
    bar) ed assicurarsi che sia attivo il box di spunta “Gruppi”.
    A questo punto, sotto tutti i gruppi creati appare la scritta “Gruppi”.
    2.Selezionare le note desiderate.3.Clic-destro su una delle note e, dal submenu Group/
    Ungroup Note, selezionare “Ripeti…”.
    Si apre una finestra di dialogo.
    4.Usare i pulsanti circolari per selezionare il valore nota 
    desiderato per le ripetizioni.
    In questo esempio, la funzione “Ripeti” si usa per vedere due coppie di 
    note da 1/16 in due note da 1/8 con “misure di ripetizione”. Si noti che 
    la seconda e quarta nota da 1/16 sono state solo nascoste – la ripro-
    duzione non è influenzata!
    5.Cliccare OK per chiudere la finestra di dialogo.
    Con un doppio-clic sulla scritta “Gruppi” si apre la fine-
    stra di dialogo Gruppi, che consente di regolare il valore 
    nota dei simboli.
    Creare un accelerando/ritardando
    Per creare un accelerando/ritardando:
    1.Selezionare le note come descritto in precedenza e sce-
    gliere “Accelerando” dal submenu Group/Ungroup Note.
    Si apre una finestra di dialogo. 
    						
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    Note aggiuntive e formattazione pause
    2.Usare i pulsanti circolari per selezionare la combina-
    zione desiderata (cioè stabilire se si vuole un accelerando 
    o un ritardando e specificare i valori nota desiderati) e 
    cliccare OK per chiudere la finestra di dialogo.
    Esempio di accelerando (a destra) e ritardando (a sinistra).
    Un doppio-clic sulla scritta Gruppi apre la finestra di 
    dialogo Gruppi, che consente di scegliere un’altra combi-
    nazione.
    Finestra di dialogo Gruppi
    Come descritto in precedenza, la finestra di dialogo 
    Gruppi si può aprire anche con un doppio-clic su una 
    scritta Gruppi esistente nello spartito.
    Quale finestra Gruppi si apre dipende dall’opzione 
    Gruppi usata per le note (vedere in precedenza).
    Rimuovere i gruppi
    Se è stato formato un gruppo (come descritto in prece-
    denza) e si vuole rimuoverlo, procedere come segue:
    1.Visualizzare la barra di filtro visiva nella finestra Partitu-
    re (cliccando sul pulsante “Mostra Vista Filtro” nella tool-
    bar) ed assicurarsi che sia attivo il box di spunta Gruppi.
    A questo punto, sotto tutti i gruppi creati appare la scritta “Gruppi”.
    2.Selezionare un gruppo, cliccando sulla rispettiva 
    scritta “Gruppi”.
    3.Premere [Backspace] o [Canc].
    Il gruppo è rimosso.
    Per rimuovere tutti i gruppi dallo spartito, tenere pre-
    muto [Shift] e doppio-clic sulla prima scritta “Gruppi”. 
    Si selezionano tutti i simboli Gruppi, quindi è possibile cancellarli tutti in 
    una volta premendo [Backspace] o [Canc].
    Rimuovere una nota da un gruppo
    Non c’è un comando “ungroup” dedicato, semplicemente 
    perchè non serve. Volendo, un gruppo può essere costitu-
    ito da una sola nota. In altre parole… 
     Per rimuovere una nota alla fine di un gruppo, selezionarla e 
    procedere come descritto in precedenza per un gruppo.
     Selezionando le note in mezzo ad un tratto d’unione e rag-
    gruppandole, si creano tre gruppi.
    Prima e dopo il raggruppamento.
    Raggruppamento automatico
    Cubase può anche scorrere le note selezionate e creare 
    automaticamente dei gruppi, ove lo ritiene opportuno. Pro-
    cedere come segue:
    1.Selezionare la note da verificare per l’auto-grouping.
    In genere, si selezionano tutte le note sulla traccia con il comando Sele-
    ziona Tutti del menu Edit.
    2.Clic-destro su una delle note e selezionare “Rag-
    guppa Note Automaticamente” dal menu contestuale.
    In 4/4, ad esempio, si ottengono due gruppi di note da 1/8 per misura, in 
    3/4 un gruppo per misura, ecc.
    Prima e dopo il raggruppamento automatico in 4/4.
    Tratti d’unione attraverso il pentagramma
    Per creare un tratto d’unione che si estende da un penta-
    gramma all’altro, procedere come segue:
    1.Configurare un sistema separato o di voci polifoniche, 
    oppure aprire l’Editor delle Partiture con più di una traccia.
    2.Configurare un tratto d’unione per le note (usando il 
    comando group) e regolare le rispettive altezze in modo 
    che siano giuste, anche se alcune delle note sono sul 
    pentagramma sbagliato.
    Usare la linea Info per editare le altezze se sono molto alte o basse.
    3.Selezionare le nota(e) che deve apparire sull’altro pen-
    tagramma. 
    						
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    Note aggiuntive e formattazione pause
    4.Selezionare “Sposta al Rigo Selezionato” dal menu 
    contestuale di una nota selezionata e scegliere un penta-
    gramma dal submenu che appare.
    Le note si spostano graficamente sul sistema selezionato, 
    ma conservano le rispettive altezze reali.
    Prima e dopo aver spostato le note sul pentagramma inferiore.
    5.Se necessario, regolare l’aspetto del tratto d’unione 
    (“Regolazione manuale dei tratti d’unione” a pag. 567).
    Tratti d’unione incrociati con il tratto d’unione al centro.
    Come indica il nome dell’opzione, Sposta al Rigo Selezio-
    nato non sposta le note influenzate su un’altra traccia, ma 
    le visualizza solo come se appartenessero all’altro penta-
    gramma.
    Gestire i gruppi dei tratti d’unione
    Per i gruppi uniti dai tratti d’unione ci sono due imposta-
    zioni: Lega Sottogruppi e Sottogruppi in 1/16, entrambe 
    nella pagina Opzioni della pagina Impostazioni Partitura–
    Rigo. Se è attiva l’opzione Lega Sottogruppi, Cubase vi-
    sualizza i sotto-gruppi oltre quattro note da 1/16 in un 
    tratto d’unione. Attivando anche l’opzione Sottogruppi in 
    1/16, i sotto-gruppi appaiono oltre solo due note da 1/16.
    Lega Sottogruppi off, on e on con l’opzione Sottogruppi in 1/16 attiva.
    Aspetto dei tratti d’unione e impostazioni 
    d’inclinazione
    Impostazioni globali
    Nella pagina Impostazioni Partitura–Progetto (sotto-pa-
    gina Stile di Notazione - categoria Tratti dUnione), ci sono 
    le seguenti tre opzioni per l’aspetto dei tratti d’unione:
    Tratti dUnione spessi.
    Attivandola, i tratti d’unione sono linee grosse.
    Mostra Codette come Tratti dUnione.
    Attivandola, i tratti d’unione leggermente inclinati sono visualizzati piani.
    Senza e con l’opzione “Mostra Codette come Tratti dUnione”. 
    						
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    Note aggiuntive e formattazione pause
    Tratti dUnione inclinati leggermente.
    Attivarla solo per avere tratti d’unione leggermente inclinati, sebbene ci 
    sia una differenza d’altezza significativa tra le note.
    Senza e con l’opzione Tratti dUnione inclinati leggermente attiva.
    Impostazioni pentagramma
    Nella pagina Opzioni della pagina Impostazioni Partitura–
    Rigo, ci sono un paio d’impostazioni anche per i tratti 
    d’unione:
    Regolazione manuale dei tratti d’unione
    Per un controllo molto preciso è possibile regolare a mano 
    l’inclinazione del tratto d’unione:
    1.Raggruppare, invertire i gambi delle note e regolare le 
    impostazioni descritte in precedenza fino a quando i tratti 
    d’unione sono il più possibile come desiderato.
    2.Cliccare sull’angolo tratto d’unione/gambo.
    Sull’angolo tratto d’unione/gambo appare una maniglia.
    Maniglia del tratto d’unione.
    3.Trascinare le maniglia in alto o in basso.
    L’inclinazione del tratto d’unione cambia.
    Effetto ottenuto con il trascinamento di una maniglia.
    ÖSi può regolare la distanza tra le note e i rispettivi tratti 
    d’unione senza cambiare l’inclinazione del tratto d’unione. 
    Selezionare le due maniglie di un tratto d’unione (pre-
    mendo [Shift] mentre si seleziona la seconda maniglia) e 
    trascinare in alto o in basso una delle maniglie.
    Direzione mista nel pentagramma
    Trascinando le maniglie del tratto d’unione si può collo-
    care il tratto d’unione tra le teste delle note:
    Collocare il tratto d’unione tra le note.
    Note legate
    Talvolta, le note appaiono come due o più note legate tra 
    loro. In genere, ci sono tre casi in cui ciò avviene:
     Quando una nota ha una durata “irregolare” che non può es-
    sere visualizzata senza unire tra loro due o più note con valori 
    nota diversi.
     Quando una nota attraversa la stanghetta di una misura.
     Quando una nota attraversa “linea di gruppo” in una misura.
    L’ultimo caso richiede una spiegazione: Cubase utilizza un 
    meccanismo di taglio che crea automaticamente note le-
    gate in base a durata e posizione delle note. Per esempio, 
    una nota da 1/4 è tagliata in due e legata se incrocia un 
    beat di una nota da 1/2, ed una nota da 1/8 è tagliata in 
    due e legata se attraversa un beat di una nota da 1/4:
    Tuttavia, ciò non è sempre quello che si vuole. ci sono tre 
    modi per influenzare il meccanismo di taglio:
    Sincope
    Se nella pagina Principale della pagina Impostazioni Parti-
    tura–Rigo è attiva l’opzione Sincope, Cubase è meno in-
    cline a tagliare e legare le note. Per esempio, la nota al 
    secondo quarto nella figura precedente non sarebbe stata 
    tagliata se fosse stata attivata la funzione Sincope.
    !Si noti che queste impostazioni sono applicate allo 
    stesso modo in tutti i pentagrammi.
    Opzione Descrizione
    Tratti di Unione 
    DirittiAttivarla per non avere alcuna inclinazione del tratto 
    d’unione, indipendentemente dalla differenza d’altezza 
    delle note.
    Senza Tratti di 
    UnioneAttivarla se non si vuole avere alcun tratto d’unione.
    Questa nota da 1/4 è tagliata.
    Questa nota da 1/8 è tagliata. 
    						
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    Note aggiuntive e formattazione pause
    L’impostazione Sincope definita nella pagina Impostazioni 
    Partitura–Rigo influenza l’intera traccia, ma è possibile an-
    che eseguire impostazioni Sincope per sezioni separate 
    dello spartito, inserendo eventi mostra quantizzazione (ve-
    dere “Inserire modifiche mostra quantizzazione” a pag. 
    524).
    Modifiche indicazione tempo
    Inserendo modifiche indicazione tempo, si può cambiare il 
    modo in cui sono tagliate le note. E’ come specificare 
    come devono essere raggruppate le note unite dai tratti 
    d’unione – vedere “Gruppi di note” a pag. 563.
    Strumento Taglia Note
    Usando lo strumento Taglia Note, si può disabilitare il 
    meccanismo di taglio automatico in una misura, ed inserire 
    tagli manuali ad una determinata posizione nello spartito:
    1.Selezionare lo strumento Taglia Note.
    2.Impostare il menu a tendina quantizza ad un valore 
    adeguato.
    Come sempre, ciò determina dove si può cliccare con il mouse.
    3.Cliccare nella misura contenente la nota(e) da tagliare 
    a mano, alla posizione in cui la si vuole tagliare. Lavorando 
    con voci polifoniche, prima selezionare la voce desiderata.
    Questa operazione inserisce un evento cutflag nella misura alla posizione 
    di clic. In un pentagramma polifonico, tenendo premuto [Alt]/[Option] è 
    inserito un evento cutflag in tutte le voci.
    Agli eventi cutflag si applicano le seguenti regole:
     Se una misura contiene un evento cutflag, il meccanismo di 
    taglio automatico all’interno della misura è disabilitato.
     Tutte le note o pause che iniziano prima e finiscono dopo un 
    evento cutflag sono tagliate alla posizione dell’evento.
     Per vedere eventi cutflag, assicurarsi che nella barra di filtro vi-
    sivo sia attiva l’opzione “Cutflag”.
     Per rimuovere un evento cutflag, cliccarci sopra di nuovo con 
    lo strumento Taglia Note alla stessa posizione, oppure selezio-
    narlo e premere [Backspace] o [Canc].
    Altre opzioni per note legate
    Direzione della legatura
    Come descritto in precedenza, si può impostare a mano la 
    direzione della legatura nella finestra di dialogo Imposta 
    Info Nota.
    Legature piatte 
    Se si preferisce vedere le legature in linee piatte invece che 
    con le classiche “curve”, attivare l’opzione “Legature Dritte” 
    nella categoria “H.W. Henze Style” della pagina Imposta-
    zioni Partitura–Progetto (sotto-pagina Stile Notazione).
    Normale indicazione tempo in 4/4.
    Indicazione tempo composto (3+2+3 note da 1/8).
    Nota da 1/2, collocata a 2.1.3. Di default è tagliata a 2.3.1 (a metà 
    misura). Cliccando alla posizione 2.2.1 s’inserisce un evento cutflag.
    Ne risulta che il normale meccanismo di taglio è disabilitato e la nota 
    è tagliata alla posizione di clic. 
    						
    							569
    Note aggiuntive e formattazione pause
    Spostamento grafico delle note
    Ci sono casi nei quali l’ordine grafico delle note non è 
    quello desiderato. In tal caso, è possibile spostare le note 
    senza alterare in alcun modo lo spartito o la riproduzione. 
    Ci sono due modi per farlo:
    Usando lo strumento Layout
    1.Selezionare lo strumento Layout.
    2.Cliccare sulla nota e trascinarla a destra o sinistra.
    Il movimento è limitato solo in orizzontale.
    Prima e dopo aver cambiato l’ordine grafico delle note.
    Usando la tastiera del computer
    E’ possibile assegnare tasti di comando rapido al movi-
    mento grafico degli oggetti. Nella finestra di dialogo Co-
    mandi Via Tastiera del menu File, i comandi si trovano 
    nella categoria Smussa e si chiamano Sinistra Grafica, 
    Destra, Su, Giù (solo i comandi Sinistra Grafica e Destra 
    si applicano alle note). 
    Una volta assegnati i tasti di comando rapido, si seleziona 
    la nota(e) da spostare e si preme il tasto di comando ad 
    essa assegnato per regolarne la posizione grafica.
    Note ausiliarie
    Si possono creare note ausiliarie (cue note) usando le 
    voci o convertendo singole note in note ausiliarie.
    Impostare una voce a mostrare note ausiliarie
    1.Aprire la pagina Impostazioni Partitura–Rigo e selezio-
    nare la pagina Polifonico.
    Vedere il paragrafo “Configurare le voci” a pag. 550.
    2.Cliccare nella colonna “Prova” della voce, in modo che 
    appaia il segno di spunta.3.Decidere come gestire le pause della voce.
    Per esempio, si potrebbe lasciare attiva l’opzione “Pausa-Mostra” ed at-
    tivare l’opzione “Riduci”. Facendolo, si avranno pause in questa voce, ma 
    non così tante come non attivandola. Nelle misure vuote, ad esempio, 
    non ci sarà alcuna pausa.
    “Prova” attiva per la voce 3.
    4.Chiudere la finestra di dialogo.
    5.Spostare le note nella voce ausiliaria.
    Le voci polifoniche sono descritte nei dettagli in “Voci polifoniche” a pag. 
    548.
    Esempio di voce con nota ausiliaria.
    Un semplice esempio
    Supponiamo di avere una parte di flauto e volere alcune 
    note ausiliarie per essa.
    1.Passare alle voci polifoniche ed attivare le voci 1 e 2.
    2.Impostare la voce 2 con la direzione gambo “Auto” e 
    pause centrate sul pentagramma.
    3.Configurare la voce 1 per essere un voce ausiliaria, 
    con pause nascoste e gambi diretti in alto.
    4.Inserire le note ausiliarie nella voce 1.
    Trasformare singole note in note ausiliarie
    1.Selezionare una o più note.
    2.Doppio-clic su una delle note.
    Si apre la finestra di dialogo Imposta Info Nota. Si può anche cliccare sul 
    pulsante “i” nella toolbar estesa, oppure clic-destro su una testa note e 
    selezionare “Proprietà” dal menu contestuale per aprire questa finestra. 
    						
    							570
    Note aggiuntive e formattazione pause
    3.Selezionare Prova dal menu a tendina Tipo.
    Tipo nota impostato in Prova.
    4.Cliccare Applica.
    Le impostazioni sono applicate alla nota(e) selezionata.
    5.Se si desidera, selezionare altre note ed eseguire le 
    impostazioni per esse.
    Al termine, chiudere la finestra cliccando sul suo pulsante di chiusura.
    Ornamenti
    Si può trasformare qualsiasi nota in un ornamento. Gli or-
    namenti sono considerati note senza durata. Una volta che 
    una nota è trasformata in un ornamento, quindi, non in-
    fluenza in alcun modo il resto dello spartito.
    Prima e dopo la conversione delle note in ornamenti. Si noti che dopo la 
    conversione gli ornamenti non interferiscono più con l’interpretazione 
    delle altre note.
    Creare gli ornamenti a mano
    1.Individuare la nota per la quale si vuole un ornamento.
    2.Inserire una o più nuove note appena prima di essa.
    Il valore nota e l’esatta posizione non è importante. L’altezza, natural-
    mente, è importante.
    Da qui ci sono due alternative:
    Selezionare la nota(e) e cliccare sull’icona “i” nella tool-
    bar estesa.
    Si apre la finestra di dialogo Imposta Info Nota e si può selezionare il tipo 
    di nota ornamento (grace) ed eseguire altre impostazioni, se necessario.
    Clic-destro su una delle note e selezionare “Converti in 
    Ornamento” dal menu contestuale.
    La nota si trasforma in un ornamento, senza aprire qualsiasi finestra.
    Ornamenti e tratti d’unione
     Se due ornamenti sono esattamente alla stessa posizione 
    (tick), sono collocate sullo stesso gambo, come un accordo.
     Se più ornamenti davanti alla stessa nota si trovano in posi-
    zioni diverse (anche di un solo tick), sono raggruppate sotto 
    un tratto d’unione.
     Si noti che gli ornamenti uniti da tratti d’unione si possono so-
    vrapporre a un tratto d’unione di note regolari, come segue:
    Ornamenti in mezzo a un gruppo di note regolari.
    Editing di un ornamento
    1.Selezionare uno o più ornamenti e aprire la finestra di 
    dialogo Imposta Info Nota.
    Impostazioni ornamento nella finestra Imposta Info Nota.
    2.Selezionare un valore nota per il gambo.
    3.Attivare l’opzione Incrociato, se si desidera.
    Se attiva, il gambo è attraversato da una linea obliqua, per ribadire che la 
    nota è un ornamento.
    4.Cliccare Applica.
    Le impostazioni sono applicate alla nota(e) selezionata.
    5.Se si desidera, selezionare altre note ed eseguire le 
    impostazioni per esse.
    Al termine, chiudere la finestra cliccando sul suo pulsante di chiusura.
    Convertire gli ornamenti in note normali
    1.Selezionare le note da convertire.
    Per essere sicuri che tutte le note nello spartito siano normali, selezio-
    narle tutte (con il comando Seleziona Tutto del menu Edit).
    2.Doppio-clic su uno degli ornamenti selezionati.
    Si apre la finestra di dialogo Imposta Info Nota.
    3.Selezionare “Normale” dal menu a tendina “Tipo”.
    4.Cliccare Applica.
    !Gli ornamenti sono sempre collocati automatica-
    mente appena prima della nota successiva sul pen-
    tagramma. Se nel pentagramma dopo un ornamento 
    non c’è una nota, l’ornamento è nascosto! 
    						
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