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Husqvarna 236 Xtorq Manual

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    of 464
    							NORME GENERALI DI SICUREZZA
    Italian – 1211154212-26 Rev.3 2012-02-22 
    Attrezzatura di taglio
    Questa parte vi indica, con la corretta manutenzione e 
    l’uso del tipo di attrezzatura di taglio, come:
    • Ridurre la tendenza al contraccolpo della macchina.
    • Riduce il pericolo di caduta o rottura della catena.
    • Fornisce prestazioni di taglio ottimali.
    • Aumentare la durata dell’attrezzatura di taglio.
    • Previene l’aumento dei livelli di vibrazioni.
    Regole basilari
    •Usare solo attrezzatura di taglio da noi consigliata!  
    Vedere le istruzioni alla sezione Dati tecnici.
    •
    Tenere sempre ben affilati i denti della catena!  
    Seguire le istruzioni e usare i riscontri 
    raccomandati.
     Se la catena non è ben affilata, 
    aumenta il rischio di incidenti.
    •
    Mantenere un angolo di spoglia corretto! Seguire le 
    nostre istruzioni, utilizzando l’affilatore 
    raccomandato per l’angolo di spoglia.
     Un angolo di 
    spoglia troppo grande aumenta il rischio di sobbalzo.
    •
    Controllare la tensione della catena!  Una catena 
    troppo lenta salta facilmente e aumenta l’usura di ruota 
    di rinvio, lama e catena.
    •
    Curare la lubrificazione e la manutenzione 
    dell’attrezzatura di taglio!  Una lubrificazione 
    insufficiente aumenta il rischio di rottura della catena e 
    di usura di ruota di rinvio, lama e catena.
    Gruppo di taglio a sobbalzo ridotto
    Il contraccolpo si può prevenire solo evitando di toccare un 
    qualsiasi oggetto con la par te superiore della punta della 
    lama, il così detto settore ”a rischio”.
    Adottando attrezzatura di taglio con riduzione del 
    contr
     accolpo ”incorporata” e mantenendo sempre ben 
    affilata la catena è possibile ridurre gli effetti del 
    contraccolpo.
    Lama
    Minore è il raggio del puntale, minore è la propensione al 
    sobbalzo.
    Catena
    La catena è costituita da una serie di maglie disponibili in 
    versione standard o a riduzione del contraccolpo.
    Alcuni termini relativi a lama e catena
    Per mantenere tutti i dispositivi di sicurezza del gruppo di 
    taglio, si raccomanda di sostituire le combinazioni lama/
    catena usurate o danneggiate con ricambi raccomandati 
    da Husqvarna. Vedere le istruzioni alla sezione Dati tecnici 
    in merito alle combinazioni lama/catena raccomandate. 
    Lama
    •Lunghezza (pollici/cm)
    • Numero di denti nella rotella di punta (T). 
    • Partitura della catena (=pitch) (pollici). La rotella di  punta della lama e l’ingr
     anaggio di trascinamento della 
    catena devono essere adeguati alla distanza tra le 
    maglie di trascinamento. Numero di maglie di 
    trascinamento (pz). Ogni lunghezza di lama, unita alla 
    partitura della catena e ai denti della rotella di punta, 
    risulta in un preciso numero di maglie di trascinamento.
    • Larghezza della guida della lama (pollici/mm). La  larghezza della guida della lama de
     ve essere adeguata 
    alla larghezza delle maglie di trascinamento.
    • Foro di lubrificazione della catena e foro del perno  tendicatena.
      La lama dev’essere adeguata alla 
    costruzione della motosega.
    Catena•Partitura (=pitch) (pollici)
    • Larghezza della maglia di trascinamento (mm/pollici)
    • Numero di maglie di trascinamento (pz)
    Affilatura e regolazione dell’angolo di 
    spoglia della catena
    Generalità sull’affilatura della catena
    •Non segare mai con una catena usurata. La catena è 
    usurata quando è necessario forzare il gruppo di taglio 
    nel legno e i trucioli sono molto piccoli. Se la catena è 
    molto usurata, non produce alcun truciolo. Si produce 
    solamente segatura.
    • Se la catena è affilata correttamente, penetra nel legno  e produce tr
     ucioli grandi e lunghi.
    • La parte tagliente di una catena è definita anello  tagliente e si compone di un dente di taglio (A) e un 
    aggetto di spoglia (B).
    
     La distanza in altezza fra queste 
    parti rappresenta la profondità di taglio. 
    (7)
    Per l’affilatura del dente di taglio occorre considerare 
    quattro misure.
    1 Angolo di affilatura
    2 Angolo di appoggio
    3 Posizione della lima
    4 Diametro della lima tonda
    È estremamente difficile affilare correttamente una catena 
    senza gli attrezzi adatti. Per questo consigliamo il nostro 
    affilatore. Affilando la catena con esso, si otterranno la 
    massima riduzione del sobbalzo e le migliori prestazioni di 
    taglio.
    !
    AVVERTENZA! Il rischio di sobbalzo è 
    maggiore in caso di gruppo di taglio 
    errato o combinazione lama/catena 
    errata! Utilizzare esclusivamente le 
    combinazioni lama/catena 
    raccomandate e attenersi alle istruzioni 
    per l’affilatura. Vedere le istruzioni alla 
    sezione Dati tecnici.
    IMPORTANTE! Nessuna catena è in grado di eliminare 
    completamente il rischio di sobbalzo.
    !
    AVVERTENZA! Il contatto con una 
    catena in rotazione può provocare danni 
    molto seri.
    !
    AVVERTENZA! Indossare sempre i 
    guanti durante i lavori sulla catena per 
    prevenire lesioni alle mani. 
    						
    							NORME GENERALI DI SICUREZZA
    122 – Italian1154212-26 Rev.3 2012-02-22 
    Vedere le istruzioni alla sezione Dati tecnici in merito ai 
    fattori da osservare per l’affilatura della catena della 
    motosega.
    Affilatura dei denti
    Per l’affilatura del dente di taglio occorrono una lima tonda 
    e un affilatore. Vedere le istruzioni alla sezione Dati tecnici 
    in merito al diametro della lima tonda e all’affilatore 
    raccomandato per la catena della motosega.
    • Controllare che la catena sia ben tesa. In caso contrario  la catena si muo
     ve lateralmente ed è più difficile 
    ottenere una corretta affilatura.
    • Affilare sempre il dente di taglio dall’interno verso  l’ester
     no. Allentare la pressione sulla lima in fase di 
    ritorno. Affilare prima tutti i denti di un lato, girare poi la 
    motosega e ripetere l’operazione.
    • Affilare facendo in modo che tutti i denti siano di uguale  lunghezza.
      Quando il dente di taglio è di soli 4 mm 
    (0,16), la catena è usurata e va rottamata. 
    (8)
    Generalità sulla regolazione dell’angolo di spoglia (7)
    •Affilando il dente (A) di taglio si riduce l’angolo di spoglia 
    (= profondità di taglio) (C). Per mantenere le migliori 
    prestazioni di taglio (B), l’aggetto di spoglia deve essere 
    abbassato al livello raccomandato. Vedere le istruzioni 
    alla sezione Dati tecnici in merito all’angolo di spoglia 
    adatto alla catena della motosega.
    Regolazione dell’angolo di spoglia
    •Prima di regolare l’angolo di spoglia, verificare che i 
    denti di taglio siano stati affilati di recente. Si 
    raccomanda di regolare l’angolo di spoglia ogni tre 
    affilature della catena. NB - Questa raccomandazione 
    presuppone che i denti di taglio non siano stati affilati a 
    una lunghezza anomala.
    • Per la regolazione dell’angolo di spoglia occorrono una  lima piatta e un affi
     latore. Si raccomanda l’utilizzo del 
    nostro affilatore per l’angolo di spoglia, che garantisce 
    un angolo di spoglia corretto e un angolazione corretta 
    dell’aggetto di spoglia.
    • Appoggiare l’affilatore sulla catena. Le informazioni per  l’uso dell’affi
     latore sono riportate sulla confezione. 
    Utilizzando la lima piatta, aspor tare l’eccedenza della 
    sporgenza dell’aggetto di spoglia. L’angolo di spoglia è 
    corretto quando, facendo passare la lima sull’affilatore, 
    non si incontra alcuna resistenza.
    Tensionamento della catena
    La lunghezza della catena aumenta con l’uso. È  
    importante quindi regolare l’attrezzatura di taglio in seguito 
    a cambiamenti del genere.
    Controllare spesso la tensione della catena, meglio se ad 
    ogni occasione di r
     ifornimento. N.B! Se la catena è nuova, 
    richiede un periodo di rodaggio durante il quale va 
    controllata più spesso.
    Tendere la catena il più possibile, ma in modo che possa 
    essere f
     acilmente fatta girare con la mano. (9)
    •Rilasciare la manopola tirandola all’esterno. (10)
    •Girare la manopola in senso antiorario per allentare il 
    coperchio della barra. (11)
    •Regolare la tensione della catena girando la ruota verso 
    il basso (+) per aumentarla o verso l’alto (-) per 
    diminuirla. Sollevare la punta della lama durante la 
    regolazione della tensione della catena. 
    (12)
    •Serrare l’attacco della lama girando la puleggia 
    tendicatena in senso orario e tenendo ferma la punta 
    della lama. 
    (13)
    •Ripiegare la manopola all’interno per bloccare il 
    tensionamento. (14)
    Lubrificazione dell’attrezzatura di taglio
    Olio per catena
    L’olio per catena deve presentare una buona aderenza e 
    buone proprietà di scorrimento, sia d’estate che d’inverno.
    In qualità di produttori di motoseghe abbiamo messo a 
    punto un olio per catena ottimale e, g
     razie alla base 
    vegetale, biodegradabile. Consigliamo l’utilizzo del nostro 
    olio per assicurare la massima durata della motosega e 
    tutelare l’ambiente. Qualora il nostro olio per catena non 
    fosse disponibile, utilizzare un comune olio per catene.
    Non utilizzare mai oli esausti!  È nocivo per voi, la 
    macchina e l’ambiente.
    !
    AVVERTENZA! Il mancato rispetto delle 
    istruzioni di affilatura aumenta 
    sensibilmente la propensione al 
    sobbalzo della catena.
    !
    AVVERTENZA! Un angolo di spoglia 
    troppo grande aumenta la propensione 
    al sobbalzo della catena!
    !
    AVVERTENZA! Una catena troppo lente 
    salta facilmente, e rappresenta motivo di 
    pericolo in quanto può provocare lesioni 
    gravi o mortali.
    !
    AVVERTENZA! Utilizzare sempre guanti 
    protettivi omologati. Anche una catena 
    immobile può provocare serie lesioni 
    allutente o altri, in caso di contatto.
    !
    AVVERTENZA! Una lubrificazione 
    insufficiente dell’attrezzatura di taglio 
    provoca la rottura della catena con gravi 
    rischi di lesioni personali anche mortali.
    IMPORTANTE! Utilizzando un olio della catena 
    vegetale, rimuovere e pulire scanalatura della lama e 
    catena prima di lunghi periodi di rimessaggio. In caso 
    contrario sussiste il rischio di ossidazione della catena, 
    con conseguente irrigidimento della catena e 
    grippaggio del puntale a rocchetto della lama.  
    						
    							NORME GENERALI DI SICUREZZA
    Italian – 1231154212-26 Rev.3 2012-02-22 
    Rifornimento dell’olio per catena
    •Tutti le nostre motoseghe sono dotate di lubrificazione 
    automatica della catena. Su alcuni modelli il flusso 
    dell’olio è regolabile.
    • Serbatoio dell’olio della catena e serbatoio del  carb
     urante sono dimensionati in modo che il carburante 
    si esaurisca prima dell’olio.
    Questa funzione di sicurezza prevede tuttavia l’utilizzo 
    di un olio della catena corretto (se l’olio è troppo fl
     uido, 
    il relativo serbatoio si svuota prima dell’esaurimento del 
    carburante), il rispetto delle nostre raccomandazioni 
    sulla registrazione del carburatore (se la miscela è 
    troppo magra, il carburante dura più dell’olio della 
    catena) e il rispetto delle nostre raccomandazioni sulla 
    scelta del gruppo di taglio (una lama troppo lunga 
    richiede più olio della catena). 
    Controllo della lubrificazione della catena
    •Controllare il funzionamento della lubrificazione ad ogni 
    rifornimento. Vedere le istruzioni alla sezione 
    Ingrassaggio del puntale a rocchetto della lama.
    Puntare la lama contro una superficie chiara, da una 
    v
     entina di centimetri (8 pollici) di distanza. Dopo un 
    minuto circa, a 3/4 di gas, la superficie dovrà presentare 
    evidenti tracce d’olio.
    Se la lubrificazione non funziona:
    • Controllare che il canale di lubrificazione della lama non  sia ostr
     uito. Pulire se necessario.
    • Controllare che la scanalatura sulla lama sia pulita.  Pulire se necessar
     io.
    • Controllare che la rotella di punta giri liberamente e che  il f
     oro di lubrificazione sia pulito. Pulire e lubrificare se 
    necessario.
    Se la lubrificazione non funziona, nonostante i controlli e 
    gli inter
     venti relativi, contattare immediatamente 
    un’officina autorizzata.
    Rotella di trascinamento della catena
    Il tamburo della frizione è dotato di una puleggia Spur (la 
    puleggia della catena saldata al tamburo).
    Controllare regolarmente il livello di usura della rotella di 
    tr
     ascinamento. Sostituire se necessario. La rotella va 
    sostituita ogni volta che si cambia la catena.
    Controllo dell’usura dell’attrezzatura di taglio
    Controllare giornalmente la catena, ed in par ticolare:
    • Presenza di fratture o lesioni sui perni o sulle maglie.
    • Elasticità della catena.
    • Usura inconsueta di maglie e denti.
    Gettare la catena se mostra uno o più dei suddetti difetti.
    Per riferimento usare una catena nuova.
    Quando la lunghezza del dente di taglio è di soli 4 mm, 
    sostituire la catena con una n
     uova.
    Lama
    Controllare con regolarità:
    • La presenza di graffi sui lati della lama. Eliminare con  una lima se necessar
     io. (15)
    •Se la scanalatura della lama è usurata oltre il normale. 
    Sostituire la lama se necessario. (16)
    •Se la punta della lama è usurata irregolarmente. In caso 
    di formazione di un ”affossamento” alla fine della 
    curvatura della punta, la catena non è correttamente 
    tesa.
    • Per la massima durata girare la lama giornalmente.
    !
    AVVERTENZA! La maggior parte degli 
    incidenti si verifica quando la catena 
    colpisce l’operatore.
    Usare sempre abbigliamento protettivo. 
    Vedi istruzioni alla voce Abbigliamento 
    protettivo.
    Evitare operazioni per le quali non vi 
    sentite qualificati. Vedi istruzioni allle 
    voci Abbigliamento protettivo, 
    Prevenzione del contraccolpo, 
    Attrezzatura di taglio e Istruzioni 
    generali di lavoro.
    Evitare situazioni con rischio di 
    contraccolpo. Vedi istruzioni alle voci 
    Dispositivi di sicurezza sulla macchina.
    Usare attrezzatura di taglio 
    raccomandata e controllarne lo stato. 
    Vedi istruzioni alle voci Istruzioni 
    generali di lavoro.
    Controllare il funzionamento dei 
    dispositivi di sicurezza della motosega. 
    Vedi istruzioni alle voci Istruzioni 
    generali  di lavoro e Norme generali di 
    sicurezza. 
    						
    							MONTAGGIO / OPERAZIONI CON IL CARBURANTE
    124 – Italian1154212-26 Rev.3 2012-02-22 
    Montaggio di lama e catena
    Controllare che il freno della catena non sia attivato tirando 
    la protezione anticontraccolpo verso l’impugnatura 
    anteriore.
    Rimuovere la manopola e il coperchio della frizione (freno 
    della catena).
      Estrarre l’anello di trasporto (A). (17)
    Montare la lama sui perni di fissaggio. Spingere la lama 
    indietro al massimo. Sistemare la catena sopra la ruota 
    motrice e farla passare nella scanalatura. Cominciare dalla 
    parte superiore. 
    (18)
    Controllare che il taglio dei denti sia rivolto in avanti, sul 
    lato superiore della lama.
    Montare il carter della frizione (freno della catena) e 
    localizzare il per
     no tendicatena nella presa della lama. 
    Controllare che i giunti di azionamento della catena siano 
    allineati alla puleggia della catena e che la catena sia 
    posizionata correttamente nella scanalatura della lama. 
    (19)
    Tendere la catena girando la ruota verso il basso (+). La 
    catena deve essere tesa in modo che non penda sotto la 
    barra. 
    (12)
    La catena è tesa correttamente se non pende sotto la barra, ma può comunque essere girata facilmente con una 
    mano. Sollevare la punta della barra e serrare la frizione 
    della barra girando la manopola in senso orario. 
    (13)
    Controllare spesso la tensione di una nuova catena fino al 
    termine del rodaggio. Eseguire il controllo regolarmente. 
    Una catena correttamente tesa significa migliori 
    caratteristiche di taglio e lunga durata. 
    (20)
    Montaggio dell’appoggio per la corteccia
    Per il montaggio dell’appoggio della cor teccia contattare il 
    rivenditore autorizzato.
    Carburante
    Osservare! La macchina è dotata di motore a due tempi e 
    deve sempre funzionare con una miscela di benzina e olio 
    per motori a due tempi. Per garantire il corretto rapporto di 
    miscelazione, misurare accuratamente la quantità di olio 
    da miscelare. Preparando piccole quantità di carburante, 
    anche un minimo errore nella quantità di olio può 
    influenzare notevolmente il rapporto di miscelazione.
    Benzina
    •Usare benzina di buona qualità, con o senza piombo.
    • Il numero minimo di ottani consigliato è 90 (RON). Un  esercizio con numero di ottani inf eriore a 90 può far sì 
    che il motore si inchiodi. Ciò comporta un aumento 
    della temperatura e del carico, con la possibilità di gravi 
    danni al motore.
    • Lavorando spesso ai massimi regimi del motore, come  in caso della diramatur
     a, usare una benzina con un più 
    alto tenore di ottani.
    Rodaggio
    Evitare regimi eccessivi per periodi prolungati durante le 
    prime 10 ore di esercizio.
    Olio per motori a due tempi
    •Per un risultato ottimale, utilizzare l’olio per motori a due 
    tempi HUSQVARNA, studiato appositamente per i 
    nostri motori a due tempi con raffreddamento ad aria.
    • Non utilizzare mai olio per motori a due tempi formulato  per motor
     i fuoribordo con raffreddamento ad acqua 
    (outboardoil - TCW).
    • Non usare mai olio per motori a quattro tempi.
    • Un olio di qualità scadente o una miscela carburante/ olio troppo r
     icca può pregiudicare il corretto 
    funzionamento della marmitta e ridurne la vita utile.
    Miscela
    1:50 (2%) con olio per motori a due tempi HUSQVARNA.
    1:33 (3%) con altri oli per motori a due tempi con 
    r
     affreddamento ad aria classificati a norma JASO FB/ISO 
    EGB.
    Preparazione della miscela
    •Preparare la miscela in recipiente pulito e a par te, 
    omologato per la benzina.
    • Iniziare con il versare metà della benzina da usare.  Aggiungere tutto l’olio
     . Mescolare agitando. Versare la 
    benzina rimanente.
    • Mescolare (agitare) accuratamente prima di procedere  al rifornimento.
    !
    AVVERTENZA! Controllo e/o 
    manutenzione devono essere effettuati a 
    motore spento. Il contatto di arresto 
    torna automaticamente in posizione di 
    avviamento. Prevenire l’avviamento 
    involontario staccando sempre il 
    cappuccio dalla candela prima di 
    effettuare operazioni di montaggio, 
    controllo e/o manutenzione. 
    Indossare sempre i guanti durante i 
    lavori sulla catena per prevenire lesioni 
    alle mani.!
    AVVERTENZA! Durante il rifornimento 
    assicurare la massima ventilazione.
    Benzina, litri Olio per motori a due tempi, litri
    2% (1:50)3% (1:33)
    50,100,15
    100,200,30
    150,300,45
    200,400,60 
    						
    							OPERAZIONI CON IL CARBURANTE
    Italian – 1251154212-26 Rev.3 2012-02-22 
    •Preparare una quantità di miscela necessaria al 
    massimo per un mese.
    • In caso di rimessaggio prolungato, vuotare e pulire il  serbatoio del carb
     urante.
    Olio della catena
    •Per la lubrificazione si consiglia un olio speciale (olio per 
    catene) dalle buone proprietà di adesione.
    • Non usare mai olio di recupero. Ciò comporterebbe  danni alla pompa, alla lama e alla catena.
    • E’ importante usare olio adatto alla temperatura  dell’ar
     ia (corretta viscosità).
    • Con temperature inferiori a 0
    °C alcuni olio diventano più 
    densi. Questo può sovraccaricare la pompa 
    danneggiandone i componenti.
    • Per la scelta dell’olio contattare l’officina di servizio.
    Rifornimento
    Pulire intorno al tappo del serbatoio carburante. Pulire 
    regolarmente il serbatoio carburante e quello dell’olio della 
    catena. Sostituire il filtro del carburante almeno una volta 
    l’anno. L’entrata di impurità nel serbatoio provoca disturbi 
    di funzionamento. Agitare la miscela prima del 
    rifornimento. Il volume del serbatoio del carburante è 
    adeguato a quello del serbatoio dell’olio della catena. 
    Rifornire quindi di olio e di carburante 
    contemporaneamente.
    Carburante
    •Effettuare sempre il rifornimento a motore spento.
    • Durante il rifornimento e la preparazione della miscela  (benzina e olio per motor
     i a due tempi) assicurare la 
    massima ventilazione.
    • Prima di avviare la macchina spostarla di almeno 3  metr
     i dal luogo del rifornimento.
    • Non accendere mai la macchina:
    1 Se vi sono gocce di carburante oppure olio della catena  sulla macchina.
      Eliminare ogni traccia di sporco e 
    lasciare evaporare i resti di benzina.
    2 Se avete versato del carburante su voi stessi o sui vostri  abiti, cambiare abiti.
      Lavare le parti del corpo che sono 
    venute a contatto con il carburante. Usare acqua e 
    sapone.
    3 Se vi sono perdite di carburante nella macchina.  Controllare con regolar
     ità la presenza di eventuali 
    perdite dal tappo del serbatoio o dai tubi di 
    alimentazione.
    Trasporto e rimessaggio
    •Conservare motosega e carburante in luogo ben 
    ventilato e lontano da fiamme o sorgenti di calore. Ad 
    esempio: macchine elettriche, motori elettrici, 
    connettori/interruttori, caldaie eccetera.
    • Per la conservazione del carburante usare solo  recipienti omologati.
    • In caso di lungo rimessaggio e trasporto della  motosega, vuotare sempre i serbatoi del carb
     urante e 
    dell’olio della catena di taglio. Contattare la stazione di 
    rifornimento più vicina per lo smaltimento del carburante 
    e dell’olio in eccesso.
    • Accertarsi che la macchina sia ben pulita e che sia stata  sottoposta a tutte le operazioni di assistenza pr
     ima di 
    ogni rimessaggio a lungo termine.
    • Per prevenire il contatto involontario con le parti affilate  della catena, la protezione per il tr
     asporto del gruppo di 
    taglio deve essere sempre montata durante il 
    trasferimento o il rimessaggio della macchina. Anche 
    una catena immobile può provocare serie lesioni 
    all’utente o altri, in caso di contatto.
    • Mettere in sicurezza la macchina durante il trasporto.
    Lunghi periodi di rimessaggio
    Svuotare i serbatoi di carburante e olio in un luogo 
    sufficientemente ventilato. Conservare il carburante in 
    taniche omologate e in un luogo sicuro. Montare la 
    protezione della lama. Pulire la macchina. Vedere le 
    istruzioni alla sezione Schema di manutenzione.
    !
    AVVERTENZA! I seguenti accorgimenti 
    diminuiscono il pericolo di incendio:
    Non fumare né collocare oggetti caldi 
    nelle vicinanze del carburante.
    Spegnere il motore e lasciarlo 
    raffreddare alcuni minuti prima del 
    rifornimento.
    Aprire il tappo del serbatoio con cautela, 
    per eliminare eventuali sovrappressioni.
    Dopo il rifornimento chiudere bene il 
    tappo.
    Spostare sempre la macchina dal luogo 
    del rifornimento prima della messa in 
    moto.
    !
    AVVERTENZA! Il carburante ed i relativi 
    vapori sono particolarmente 
    infiammabili. Maneggiare con cura olio 
    della catena e carburante. Attenzione al 
    pericolo di incendio ed esplosione.
    !
    AVVERTENZA! Non utilizzare mai una 
    macchina che presenta danni visibili a 
    protezione e cavo della candela. 
    Sussiste il rischio di formazione di 
    scintille, con conseguente pericolo di 
    incendio. 
    						
    							AVVIAMENTO E ARRESTO
    126 – Italian1154212-26 Rev.3 2012-02-22 
    Avviamento e arresto
    Motore freddo
    Avviamento: Il freno della catena dev’essere inserito 
    all’avviamento della motosega. Attivare il freno spingendo 
    avanti la protezione anticontraccolpo. 
    (21)
    1.  Pompa carburante:
     Premere più volte sulla sacca in 
    gomma della pompa fino a quando la sacca comincia a 
    riempirsi di carburante. Non è necessario che la sacca sia 
    completamente piena.  
    (24)
    2.  Aria:
     Estrarre completamente lo star ter blu/
    acceleratore (alla posizione FULL CHOKE). Quando il 
    comando dell’aria è completamente estratto, si imposta 
    automaticamente una posizione di gas all’avviamento 
    corretta. 
    (22)
    Gas di avviamento:
     Si ottiene automaticamente con il 
    comando in posizione di star ter. (23)
    Avviamento
    Afferrare saldamente l’impugnatura anteriore con la 
    sinistra. Porre il piede destro sulla par te inferiore della 
    maniglia posteriore e premere la motosega contro il 
    terreno. 
    3.  Tirare lentamente la cordicella con la destra, fino a 
    quando fa resistenza (entra in presa il dispositivo di 
    avviamento) e tirare quindi con strappi decisi e veloci. 
    Non 
    avvolgere mai la cordicella di avviamento intorno alla 
    mano.
     (26)
    N.B!
     Non estrarre completamente la cordicella e non 
    lasciare la maniglia di avviamento con la cordicella 
    estratta. Questo potrebbe danneggiare la macchina.
    4.  Spingere il comando della valvola dellaria 
    sullimpostazione 1/2 comando dellaria non appena il 
    motore dà segno di accendersi, cioè quando si sente 
    sbuffare. 
    (22)
    5.  Continuare a toirare 
    con forza la corda fino 
    allavviamento del motore. (27) Far riscaldare il motore per 
    30 secondi, quindi premere il grilletto acceleratore per 
    impostare in modalità minimo normale. Dato che il freno della catena è ancora inserito, il regime 
    del motore de
    
    ve scendere al minimo il più presto possibile, 
    il che si ottiene premendo velocemente sulla leva 
    dellacceleratore.  In questo modo si evita di usurare 
    inutilmente la frizione, il tamburo della frizione e il nastro 
    del freno.
    Osservare! Ripristinare il freno della catena por tando la 
    protezione dal sobbalzo (contrassegnata con ”PULL BACK 
    TO RESET”) verso la staffa dell’impugnatura. 
    (28) A 
    questo punto, la motosega è pronta per l’uso. Sul bordo 
    posteriore (A) della motosega è presente 
    un’indicazione di avviamento semplificata che 
    descrive per immagini le singole fasi.
     
    Motore caldo
    Procedere come per il motore a freddo, ma senza agire 
    sullo starter. Regolare lacceleratore sulla posizione di 
    avviamento tirando in fuori il comando blu dello starter e 
    quindi reinserendolo completamente. 
    (25)
    •Non avviare mai la motosega prima che la lama, la 
    catena e tutti i carter siano correttamente montati. Vedi 
    istruzioni alla voce Montaggio. Quando lama e catena 
    sono smontate dalla motosega, la frizione può staccarsi 
    e provocare seri danni. 
    (29)
    •Il freno della catena deve essere inserito all’avviamento 
    della motosega. Vedere le istruzioni alla sezione 
    Avviamento e arresto. Non avviare mai la motosega 
    facendola cadere e tenendola per la fune. Questo 
    metodo è estremamente pericoloso, perché si perde 
    facilmente il controllo della motosega.  
    (30)
    •Non accendere mai la macchina in ambienti chiusi. Non 
    dimenticate che i gas di scarico sono velenosi.
    • Osservare l’ambiente circostante per escludere il  r
     ischio che persone o animali vengano a contatto con gli 
    attrezzi di taglio.
    • Tenere sempre saldamente la motosega con entrambe  le mani.
      Tenere la mano destra sull’impugnatura 
    posteriore e la mano sinistra su quella anteriore. 
    Tutti 
    gli utenti, destri o mancini che siano, devono 
    utilizzare questa presa.
     Mantenere una presa stabile, 
    in modo che pollici e dita circondino le impugnature 
    della motosega. 
    (31)
    Arresto
    Arrestare il motore premendo il pulsante di arresto. (32)
    !
    AVVERTENZA! Prima dell’avviamento 
    osservare quanto segue:
    Il freno della catena deve essere inserito 
    all’avviamento della motosega per 
    ridurre il rischio di contatto con la 
    catena in rotazione.
    Non avviare mai la motosega prima che 
    la lama, la catena e tutti i carter siano 
    correttamente montati. La frizione 
    potrebbe staccarsi e causare danni alle 
    persone.
    Situare la macchina su una superficie 
    fissa. Accertarsi di avere una posizione 
    stabile e che la catena non venga a 
    contatto con corpi estranei.
    Osservare che non vi siano non addetti 
    ai lavori nelle vicinanze.
    !
    AVVERTENZA! L’inalazione prolungata 
    dei gas di scarico del motore, dei vapori 
    dell’olio della catena e della polvere di 
    segatura può essere dannosa per la 
    salute. 
    						
    							TECNICA DI LAVORO
    Italian – 1271154212-26 Rev.3 2012-02-22 
    Ad ogni utilizzo: (33)
    1Controllare che il freno della catena funzioni 
    adeguatamente e che non sia danneggiato.
    2 Controllare che la protezione posteriore della mano  destr
     a non sia danneggiata.
    3 Controllare che il fermo dell’acceleratore funzioni  adeguatamente e che non sia danneggiato
     .
    4 Controllare che il contatto di arresto funzioni  correttamente e sia integro
     .
    5 Controllare che tutte le impugnature siano prive di olio.
    6 Controllare che il sistema antivibrazioni funzioni e che  non sia danneggiato
     .
    7 Controllare che la marmitta sia ben fissa e che non sia  danneggiata.
    8 Controllare che tutti i componenti della motosega siano  serr
     ati e che non siano danneggiati o mancanti.
    9 Controllare che il perno fermacatena sia al suo posto e  che non sia danneggiato
     .
    10 Controllare la tensione della catena.
    Istruzioni generali di lavoro
    Norme basilari di sicurezza
    1Osservare l’ambiente circostante:
    • Per escludere la presenza di persone, animali o altro  che possa interf erire sul vostro controllo della 
    macchina.
    • Per evitare che i suddetti non vengano a contatto con la  catena o siano colpiti dall’albero in caduta.
    N.B! Osservare quanto sopra e non lavorare mai con la 
    motosega se non potete chiedere aiuto in caso di 
    incidente
    
    .
    2 Evitare di lavorare in condizioni di tempo sfavorevoli. Ad  esempio nebbia, pioggia intensa, v
     ento forte ecc. Il 
    lavorare con tempo cattivo è spesso stancante e 
    comporta situazioni di rischio, come ad esempio il 
    terreno scivoloso, cambio di direzione di caduta 
    dell’albero ecc. 3 Prestare la massima cautela durante il taglio di rametti 
    sottili ed e
     vitare di segare i cespugli (più rametti in una 
    volta). I rametti possono essere afferrati dalla catena, 
    posti i rotazione e causare lesioni.
    4 Accertarsi di poter camminare e lavorare in posizione  sicur
     a. In caso di spostamenti, controllare che non vi 
    siano ostacoli (ceppi, radici, rami, fossati ecc.) Fare 
    particolare attenzione lavorando su terreni in pendenza.
    5 Usare la massima prudenza segando alberi in tensione.  Un albero in tensione può scattare indietro per 
    r
    
    iassumere la sua posizione originaria, sia prima che 
    dopo l’operazione. Una posizione sbagliata 
    dell’operatore o del taglio può far sì che l’albero colpisca 
    l’operatore o la macchina in modo da fargli perdere il 
    controllo. In entrambi i casi vi è rischio di gravi danni 
    personali.
    6 Fermare la catena agendo sul freno della catena e  spegnere il motore pr
     ima di trasferirsi da un luogo ad un 
    altro. Portare la motosega con lama e catena rivolte 
    all’indietro. In caso di trasporti lunghi usare il coprilama.
    7 Quando si appoggia la motosega a terra, bloccare la  catena con il relativ
     o freno e tenere d’occhio la 
    macchina. Per soste più lunghe, spegnere il motore.
    Regole basilari
    1Conoscendo il fenomeno del contraccolpo e i motivi che 
    lo causano, è possibile eliminare il fattore ”sorpresa”. La 
    sorpresa aumenta il rischio di incidenti. La maggior 
    parte dei contraccolpi sono di entità limitata, ma 
    possono verificarsi anche fenomeni improvvisi e molto 
    violenti.
    2 Impugnare saldamente la motosega con la mano destra  sull’impugnatura poster
     iore e quella sinistra 
    sull’anteriore. Tutte le dita devono essere ben chiuse 
    intorno alle impugnature. Questa presa vale per tutti gli 
    operatori, anche se mancini. In questo modo si riduce al 
    massimo l’effetto del contraccolpo e si mantiene il 
    controllo della motosega. 
    Non abbandonare ma le 
    impugnature! 
    3La maggior parte degli incidenti causati da contraccolpo 
    si verifica durante la diramatura. Accertarsi di avere una 
    posizione stabile e che non vi siano cor pi estranei sul 
    terreno che possano farvi inciampare o perdere 
    l’equilibrio.
    Una mancanza cautela può far sì che il settore a rischio 
    della lama incontr
     i inavvertitamente un ramo, un albero 
    abbattuto o altri oggetti che potrebbero causare il 
    contraccolpo.
    Tenere d’occhio il pezzo. Se i pezzi da segare sono 
    piccoli e legger
     i, possono restare impigliati alla catena 
    ed essere proiettati con violenza. Anche se questa 
    situazione non è necessariamente pericolosa, potrebbe 
    cogliervi di sorpresa e farvi perdere il controllo della 
    motosega. Non segare mai cataste di tronchi o rami. 
    Separarli prima del taglio. Segare un solo tronco o 
    pezzo alla volta. Rimuovere i pezzi segati, in modo da 
    mantenere sicura l’area di lavoro.
    IMPORTANTE!
    Questo capitolo affronta le regole di sicurezza basilari 
    per la
    
    vorare con una motosega. Queste informazioni 
    non possono assolutamente sostituire l’esperienza e la 
    professionalità di un professionista. In caso di dubbi o 
    insicurezza consultatevi con un esperto. Rivolgetevi al 
    vostro rivenditore, ad un officina autorizzata o un 
    operatore competente. Evitare qualsiasi operazione 
    per la quale non vi riteniate sufficientemente qualificati!
    Prima di usare la motosega è necessario comprendere 
    cos’è il contraccolpo e come può essere e
     vitato. Vedi 
    istruzioni alla voce Prevenzione del contraccolpo.
    Prima di usare la motosega assicurarsi di avere capito 
    la diff
     erenza tra il taglio con la par te inferiore e 
    superiore della lama. Vedere le istruzioni alle sezioni 
    Provvedimenti di prevenzione del sobbalzo e 
    Dispositivi di sicurezza della macchina.
    Usare sempre abbigliamento protettivo. Vedi istruzioni 
    alla voce Abbigliamento protettivo.
    !
    AVVERTENZA! A volte restano incastrate 
    schegge nel coperchio della frizione, 
    causando un inceppamento della 
    catena. Spegnere sempre il motore 
    prima della pulizia. 
    						
    							TECNICA DI LAVORO
    128 – Italian1154212-26 Rev.3 2012-02-22 
    4Non usare la motosega ad un’altezza superiore alle 
    spalle. Non segare con la punta della lama. Non 
    usare mai la motosega con una sola mano! 
     (34)5Per avere il pieno controllo della motosega è necessario 
    assumere una posizione stabile. Non lavorare mai in 
    piedi su una scala, su un albero o senza un piano 
    stabile su cui stare. 
    (35)6Tagliare sempre con un’elevata velocità della catena, 
    cioè con il motore al massimo.
    7 Fare particolare attenzione lavorando con la parte  super
     iore della lama, cioè dalla sezione inferiore 
    dell’oggetto. Questa tecnica è definita con catena a 
    spingere. La catena ha la tendenza a spingere la 
    motosega all’indietro, contro l’operatore. Se la catena 
    resta impigliata, la motosega può essere scagliata 
    all’indietro verso l’utente.
    8 Se l’operatore non tiene ben salda la motosega, c’è il  r
     ischio che questa si sposti all’indietro di modo che il 
    settore a rischio della lama incontra il tronco, 
    provocando un contraccolpo improvviso. 
    (36)Il taglio con la parte inferiore della lama,cioè dalla par te 
    superiore dell’oggetto verso il basso, si chiama taglio 
    con catena a tirare. La motosega viene tirata verso il 
    tronco e il bordo anteriore del corpo della motosega 
    diventa un appoggio naturale. Questa tecnica assicura 
    il massimo controllo della motosega e della posizione 
    del settore a rischio.
    9 Seguire le istruzioni di affilatura e manutenzione di lama  e catena.
      Sostituendo la lama e la catena, utilizzare solo 
    le combinazioni raccomandate. Vedi istruzioni alle voci 
    Attrezzatura di taglio e Caratteristiche tecniche.
    Tecnica basilare di taglio
    Generalità
    •Tagliare sempre con il motore al massimo!
    • Dopo ogni taglio decelerare il motore (l’esercizio  prolungato del motore ad alti regimi senza essere sotto 
    car
    
    ico, vale a dire se la catena gira a vuoto, provoca 
    gravi avarie).
    • Tagliare dall’alto verso il basso = con la catena a tirare.
    • Tagliare dal basso verso l’alto = con la catena a  spingere
     .
    La tecnica di taglio con catena a spingere implica un 
    maggior r
     ischio di contraccolpo Vedi istruzioni alla voce 
    Prevenzione del contraccolpo.
    Terminologia
    Taglio = Il comune taglio di un legno.
    Diramatura = Si intende il taglio dei rami da un tronco 
    ab
     battuto.
    Taglio con rottura = Quando il tronco da tagliare si rompe 
    pr
     ima di aver completato il taglio.
    Prima di apprestarsi al taglio considerare cinque 
    fattori di estrema importanza:
    1L’attrezzatura di taglio non deve bloccarsi nel taglio 
    stesso.
    2 L’oggetto da tagliare non deve separarsi per rottura.
    3 La catena non deve andare a batter sul terreno o altri  oggetti durante e alla conclusione del taglio
     .
    4 Sussiste il rischio di contraccolpo?
    5 Il terreno e altri fattori circostanti possono  compromettere l’equilibr
     io della vostra posizione?
    Il blocco della motosega nel taglio e la rottura del tronco da 
    tagliare dipendono da due f
     attori: il sostegno dato al tronco 
    da tagliare durante e dopo il taglio e l’eventuale tensione a 
    cui è sottoposto.
    Quanto sopra può essere evitato eseguendo il taglio in due 
    f
     asi successive, da sopra e da sotto. Si tratta di 
    neutralizzare la tendenza naturale del tronco a bloccare 
    lama e catena o a rompersi.
    L’elenco che segue è una descrizione teorica delle 
    situazioni più comuni che l’operatore può essere costretto 
    ad affrontare la
    
    vorando con una motosega.
    Diramatura
    Per la diramatura di rami più spessi valgono gli stessi 
    principi del taglio comune.
    Eliminare i rami più difficili successivamente, pezzo per 
    pezz
     o.
    Taglio
    Se si dispone di una catasta di tronchi, è necessario 
    prendere un tronco alla volta, sistemarlo su un cavalletto o 
    simile e quindi segarlo. 
    Rimuovere i pezzi segati dall’area di lavoro. Lasciandoli 
    nell’area di la
     voro si corre sia un maggior rischio di 
    sobbalzo involontario, sia il rischio di inciampare e perdere 
    l’equilibrio durante il lavoro.
    Il tronco è per terra. Nessun rischio di bloccaggio della 
    catena o di rottura del tronco. Esiste il rischio che la catena 
    vada a colpire il terreno alla conclusione del taglio.
    Tagliare dall’alto verso il basso attraverso tutto il tronco. 
    Procedere con cautela alla fi
     ne del taglio per evitare che la 
    catena incontri il terreno. Mantenere la massima velocità 
    della catena ma essere pronti ad affrontare eventuali 
    sorprese. 
    (37)Se è possibile (si può girare il tronco?) terminare a 2/3 
    dello spessore del tronco.
    Ruotare il tronco e tagliare la par te rimanente dall’alto 
    v
     erso il basso.
    Il tronco appoggia da una parte sola. Rischio elevato di 
    rottura durante il taglio.
    !
    AVVERTENZA! Non utilizzare mai una 
    motosega tenendola con una mano sola. 
    Una mano non è sufficiente per il 
    controllo sicuro di una motosega. 
    Mantenere una presa sicura e stabile 
    delle impugnature, con entrambe le 
    mani.
    IMPORTANTE! Se la motosega si blocca nel taglio:  
    spegnere il motore! Non provare a liberare la motosega 
    scuotendola o tirandola. Potreste ferirvi con la catena. 
    Per liberare la motosega servitevi di una leva.
    !
    AVVERTENZA! Non segare mai tronchi 
    accatastati o vicini fra loro. Queste 
    procedure aumentano sensibilmente il 
    rischio di sobbalzo, provocando gravi 
    lesioni o morte.  
    						
    							TECNICA DI LAVORO
    Italian – 1291154212-26 Rev.3 2012-02-22 
    Cominciare il taglio dal di sotto (circa 1/3 del diametro).Terminare il taglio dal di sopra andando ad incontrare il 
    taglio già eseguito.
    Il tronco appoggia alle due estremità. Rischio elevato 
    che la catena si incastri.
    Cominciare il taglio dal di sopra (circa 1/3 del diametro).
    Terminare il taglio dal di sotto andando ad incontrare il 
    taglio già eseguito
     .
    Tecnica di abbattimento
    Distanza di sicurezza
    La distanza di sicurezza dall’albero da abbattere è di 2,5 
    volte l’altezza dell’albero stesso. Osservare che non vi 
    siano nessuno nella zona di pericolo prima e durante 
    l’abbattimento. 
    (38)
    Direzione di abbattimento
    Scopo dell’abbattimento è di far cadere l’albero nella 
    migliore posizione per la successiva diramatura e il 
    sezionamento del tronco. Dev’essere possibile camminare 
    e sostare senza pericolo.
    Dopo aver deciso in quale direzione far cadere l’albero, 
    v
     alutare la direzione naturale di caduta dell’albero.
    I fattori decisivi sono:
    • L’inclinazione dell’albero
    • La sua curvatura
    • La direzione del vento
    • La concentrazione di rami
    • Il peso della neve eventualmente accumulata
    • Ostacoli nel raggio di azione dell’albero: per esempio  altr
     i alberi, linee elettriche, strade ed edifici.
    • Controllare se il tronco presenta danni o segni di  decomposizione per i quali l’albero potreb
     be cedere e 
    cadere prima del previsto. 
    Può darsi che risulti necessario far cadere l’albero lungo la 
    sua direzione naturale di caduta, in quanto cercare di f
     arlo 
    cadere in un’altra direzione potrebbe essere impossibile o 
    troppo pericoloso.
    Un altro fattore importante da non trascurare, che non 
    influisce sulla direzione di caduta ma che r
     iguarda la vostra 
    sicurezza personale, è la presenza di rami morti o spezzati 
    che potrebbero staccarsi durante l’abbattimento e 
    rappresentare un pericolo.
    Evitare che un albero in caduta vada ad impigliarsi in 
    un’altro
     .  Far cadere un albero che si è impigliato è 
    unoperazione molto pericolosa sussiste un grave pericolo  di incidenti. Vedi istruzioni alla voce Movimentazione di un 
    abbattimento mal riuscito.
    Diramatura prima del taglio e percorso di ritirata
    Sramare il tronco fino all’altezza delle spalle. La tecnica più 
    sicura è lavorare dall’alto verso il basso, tenendo il tronco 
    fra se stessi e la motosega. 
    Eliminare la vegetazione bassa intorno all’albero e 
    osser
     vare eventuali ostacoli (pietre, radici, fosse ecc.) in 
    modo da avere un percorso di ritirata senza ostacoli. Il 
    percorso dovrebbe essere a circa 135
    ° all’indietro rispetto 
    alla direzione di caduta del tronco. (39)
    1Zona di rischio
    2 Via di fuga
    3 Direzione di abbattimento
    Abbattimento
    Per l’abbattimento eseguire tre tagli. Prima di tutto il taglio 
    direzionale che si compone di taglio superiore e taglio 
    inferiore, e quindi il taglio di abbattimento. La posizione 
    corretta di questi tre tagli assicura un perfetto controllo 
    della direzione di caduta.
    Taglio direzionale
    Eseguire prima la parte superiore del taglio direzionale. 
    Stare a destra dell’albero e tagliare con la catena a tirare.
    Eseguire poi la parte inferiore del taglio direzionale che 
    de
     ve andare a finire esattamente alla fine della parte 
    superiore. 
    (40)
    La profondità del taglio direzionale deve essere di 1/4 del 
    diametro del tronco, con un angolo tra il taglio superiore e 
    quello inferiore di almeno 45
    °.
    L’incontro tra i due tagli è chiamato linea del taglio 
    direzionale
     . La linea deve essere perfettamente 
    orizzontale e ad angolo retto (90
    °) rispetto alla direzione di 
    caduta. (41)
    Taglio di abbattimento
    Sull’altro lato effettuare il taglio di abbattimento, appena al 
    di sopra della linea del taglio direzionale. Stare sulla 
    sinistra dell’albero e tagliare con la catena a tirare.
    Posizionare il taglio di abbattimento 3-5 cm (1,5-2) sopra 
    il piano della linea del taglio direzionale
     .
    Inserire l’appoggio per la cor teccia dietro il fulcro (se è 
    stato montato l’apposito dispositiv
     o). Lavorare a pieno gas 
    e  far avanzare la catena/lama lentamente nel tronco. 
    Controllare che l’albero non si muova in direzione opposta 
    a quella prevista per la caduta. Inserire un cuneo di 
    abbattimento o un grimaldello non appena possibile. 
    (42)
    Il taglio di abbattimento deve finire parallelo alla linea del 
    taglio direzionale, con una distanza tra i due di almeno 1/10 
    IMPORTANTE! L’abbattimento di un albero richiede 
    molta esperienza ed è un operazione che un 
    principiante deve evitare. Non eseguire alcuna 
    operazione per la quale non vi ritenete sufficientemente 
    qualificati!
    IMPORTANTE! Durante operazioni di abbattimento 
    critiche, sollevare immediatamente le protezioni 
    acustiche dopo il taglio, in modo da poter percepire  
    rumori insoliti ed eventuali segnali di avvertimento.
    !
    AVVERTENZA! Sconsigliamo agli 
    operatori meno esperti di abbattere un 
    albero con una lama più corta del 
    diametro del tronco! 
    						
    							TECNICA DI LAVORO
    130 – Italian1154212-26 Rev.3 2012-02-22 
    del diametro del tronco. La parte di tronco non tagliata è il 
    fulcro.
    Il fulcro è la cerniera che guida l’albero nella sua caduta. (43)
    Se il fulcro è insufficiente, se è stato segato 
    completamente o se il taglio direzionale è male eseguito, 
    non è possibile controllare la caduta dell’albero.
    Non appena il taglio direzionale e quello di abbattimento 
    sono completati, l’albero de
     ve cominciare a cadere, da 
    solo o con l’aiuto di  un cuneo di abbattimento o di un 
    grimaldello.
    Si raccomanda l’utilizzo di una lama di lunghezza 
    super
     iore al diametro del tronco, in modo che tagli di 
    abbattimento e direzionali possano essere eseguiti in 
    un’unica operazione. Vedere le istruzioni alla sezione Dati 
    tecnici in merito alla lunghezza della lama raccomandata 
    per la motosega.
    Vi sono metodi per abbattere alberi con lame più corte del 
    diametro del tronco
     . Questi metodi aumentano però in 
    modo considerevole il rischio di contraccolpo.
    Movimentazione di un abbattimento mal 
    riuscito 
    Abbattimento di un albero impigliatosi in un altro.
    Far cadere un albero che si è impigliato è unoperazione 
    molto pericolosa sussiste un grave pericolo di incidenti.
    Non segare mai un albero su cui sia caduto un altro albero.
    Non lavorare mai nell’area di pericolo intorno ad alberi 
    semicaduti e r
     imasti in sospeso.
    Il metodo più sicuro è di usare un argano.
    • Montato sul trattore
    • Manuale
    Taglio di tronchi e rami in tensione
    Preparativi: Giudicare verso quale direzione tende a 
    muoversi la tensione e dove si trova il punto di rottura (vale 
    a dire il punto dove si romperebbe se aumentasse la 
    tensione).
    Valutare come alleggerire la tensione e se pensate di 
    r
     iuscirci. In casi più complessi la soluzione migliore è di 
    rinunciare al taglio e di lavorare con un argano.
    In generale:
    Mettetevi in modo tale da non essere colpiti dall’albero/
    ramo quando si libera dalla tensione.
    Eseguire uno o più tagli su o in prossimità del punto di 
    rottur
     a. I tagli devono essere di profondità tale da liberare 
    la tensione e ottenere la rottura proprio nel punto di rottura.
    Non tagliare mai completamente un ramo o un tronco 
    in tensione! 
    Se è necessario praticare un taglio passante nell’albero/
    ramo, eseguire due o tre tagli di profondità di 3-5 cm a 
    intervalli di 3 cm.
    Praticare tagli sempre più profondi finché non si allenta la 
    tensione dell’albero/ramo
     . 
    Segare l’albero/ramo dal lato opposto, dopo aver tolto la 
    tensione
     . 
    Prevenzione del contraccolpo
    Che cos’e il contraccolpo?
    Il contraccolpo è un movimento violento che fa 
    impennarela la motosega e la lama verso l’operatore, 
    quando la lama incontra un oggetto con la par te superiore 
    della punta, il settore a rischio di contraccolpo. 
    (44)
    Il contraccolpo avviene sempre lungo il piano di taglio della 
    lama. Di solito il movimento di motosega e lama è verso 
    l’alto e verso l’operatore. Possono tuttavia verificarsi altre 
    situazioni a seconda della posizione della motosega nel 
    momento in cui il settore a rischio viene a contatto con un 
    corpo estraneo.
    Il contraccolpo può verificarsi solo quando il settore ”a 
    r
     ischio” della lama incontra un oggetto. (45)
    Diramatura
    Accertarsi di avere una posizione stabile! Lavorare dal lato 
    sinistro del tronco, con il corpo vicino alla motosega. Non 
    appena possibile appoggiare tutto il peso del cor po al 
    tronco.
    Spostarsi solo con il tronco tra voi e la motosega.
    Taglio di un tronco in sezioni
    Vedi istruzioni alla voce Tecnica basilare di taglio.
    !
    AVVERTENZA! Il contraccolpo è un 
    fenomeno improvviso e violento che fa 
    impennare motosega, lama e catena 
    contro l’operatore. Se la catena è in 
    movimento e colpisce l’operatore può 
    provocare lesioni anche mortali. È 
    importante capire come si verifica il 
    contraccolpo e come sia possibile 
    evitarlo con una corretta tecnica di 
    lavoro e un’adeguata prudenza.
    !
    AVVERTENZA! La maggioranza degli 
    incidenti per sobbalzo si verifica durante 
    la sramatura. Non utilizzare il settore a 
    rischio di sobbalzo della lama. Prestare 
    la massima cautela ed evitare che la 
    punta della lama venga a contatto con 
    tronco, altri rami o corpi estranei. 
    Prestare la massima cautela a rami in 
    tensione. Possono rimbalzare in 
    direzione dell’utente, provocando la 
    perdita del controllo della macchina e 
    gravi danni.  
    						
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